Crisi finanziaria o profezia auto-realizzante?

Anni fa partecipai negli Stati Uniti ad un seminario facente parte della Mastery University di Anthony Robbins. Il seminario in questione si chiamava “Wealth Mastery” e per molti versi è stato il fattore scatenante che mi ha portato ad investigare la relazione esistente tra denaro e psicologia personale e a interessarmi di strategie di investimento personale. All’interno del manuale di quel corso trovai una storiella molto semplice, si intitolava…

 UNA STORIA DI HOT DOG E DI ECONOMIA

C’era una volta un uomo che vendeva degli hot dog al bordo della strada. In effetti, vendeva degli ottimi hot dog ed i suoi affari prosperavano. Mise dei cartelli che magnificavano la bontà dei suoi hot dog ed interpellava direttamente i passanti dicendo loro: «Vuole assaggiare un hot dog?»

E la gente comprava i suoi hot dog. Ne comprarono così tanti che lui dovette incrementare i suoi acquisti di carne e di pane per soddisfare tutte le richieste. Acquistò persino un chiosco più grande, con tanto di sedie e tavolini, per soddisfare le esigenze della sua clientela. Ed infine decise persino di prendere con sè suo figlio che si era appena laureato in Marketing e Finanze affinchè potesse aiutarlo nella conduzione dell’impresa familiare.
Ma qualcosa accadde. Suo figlio gli disse: «Papà, non hai visto la televisione, non leggi i giornali? Non sai che sta sopraggiungendo un periodo di recessione? La situazione in Europa è instabile e l’economia nazionale non sta andando affatto bene.»
Ed il padre pensò: «Mio figlio è un ragazzo intelligente. E’ laureato all’università. Sa sicuramente di cosa sta parlando». Così l’uomo tagliò drasticamente i suoi acquisti di carne e di pane, tolse i cartelli e, dopo un po’, smise persino di interpellare i passanti dal bordo della strada. Le sue vendite crollarono repentinamente.
«Avevi ragione figlio mio» – disse il padre – «Stiamo certamente attraversando un periodo di brutta recessione».

Ora, fermo restando che da noi il buon venditore probabilmente venderebbe delle più gustose piadine farcite al posto degli hot dog, credo tuttavia che questa storia possa darci almeno un paio di spunti di riflessione.

  1. La nostra situazione finanziaria è strettamente legata al modo in cui utilizziamo la nostra mente. Le emozioni che leghiamo al denaro, al possederlo, al guadagnarlo, allo spenderlo, all’investirlo, fanno la differenza nel bene e nel male. Ma non solo di emozioni si tratta, ma anche delle nostre convinzioni e dei comportamenti che da dette convinzioni prendono vita. E naturalmente del livello di conoscenza e di strategia che siamo in grado di utilizzare. Buona parte del corso [workshop_what what=”490″ color=”navy”] si occupa di questi aspetti.
  2. L’influenza delle persone attorno a noi e dei mass media in particolare. Da mesi a questa parte si parla solo di crisi, di recessione, di calo dei consumi, di paese in declino, di “peggior crisi dal 1929″… Tutto vero (in parte…), quindi?  Cosa facciamo?  Cosa significa questo per ognuno di noi?

I bravi marinai sanno che non si può dirigere il vento, ma si può e si deve invece orientare le vele. Orientarle nella direzione di una maggiore preparazione e saggezza. Investire su noi stessi, in preparazione, conoscenza, atteggiamento. In Giappone non conoscono la parola “crisi”, per renderne il significato utilizzano due ideogrammi. Il primo significa “problema” il secondo “opportunità”.

Se ultimamente ti sei orientato troppo verso i problemi, prova a chiederti: quali opportunità mi si stanno presentando proprio in questo specifico momento? Come posso fare a sfruttarle? Chi conosco che sta ottenendo buoni risultati personali e economici e da cui potrei apprendere qualcosa?

Barack Obama, qualche settimana fa, ha detto: “Questa crisi è troppo preziosa per non sfruttarla…”

Ricorda: domande di qualità portano a risposte di qualità.

Roberto

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