Il segreto della ricchezza

Era il 1997 e stavo frequentando da allievo il primo corso finanziario della mia vita. Eravamo in California, in una località chiamata LAGUNA BEACH, il seminario in questione si chiamava “WEALTH MASTERY” e faceva parte di un programma di assoluta eccellenza chiamato MASTERY UNIVERSITY, condotto e patrocinato da Anthony Robbins, all’epoca e ancora oggi il n° 1 a livello mondiale nel campo delle risorse umane e dello sviluppo personale.

In quel momento non lo sapevo ancora ma quei 5 giorni a cui stavo partecipando un pò controvoglia e solo perchè facevano parte del pacchetto formativo avrebbero generato profondi cambiamenti nella mia vita e non solo a livello finanziario. Assieme all’educazione ricevuta dai miei genitori, le radici del mio lavoro attuale affondano proprio negli stimoli e nelle informazioni ricevute al WEALTH MASTERY.

Tra le tante cose che mi colpirono durante il seminario, una mi colpì nel profondo, probabilmente perchè inattesa in tale sede e proveniente dalla bocca di Sir John Templeton.

Sir John Templeton, intervistato durante il corso da Tony Robbins, era nato nel 1912 a Winchester, Tennessee ed era uno dei nomi importanti nell’industria finanziaria e a Wall Street fin dal 1937. A tutti gli effetti lo possiamo considerare uno dei “padri fondatori” dei Fondi Comuni di Investimento, oggi un’industria che ha degenerato a più livelli ma all’epoca una rivoluzione positiva per le prospettive di investimento delle famiglie americane.

Ebbene, alla domanda di Tony su quale fosse secondo la sua opinione il segreto della ricchezza, la singola parola che condensasse i suoi sessanta anni (!) di esperienza in campo finanziario, questo ottantacinquenne miliardario dall’aspetto e dai modi gentili e misurati, con una serenità che traspariva da ogni singola cellula del suo volto ci disse che, senza ombra di dubbio il segreto era la … GRATITUDINE !!!

L’emozione, il sentimento della GRATITUDINE e la PERCEZIONE DI VIVERE nell’ABBONDANZA di essere già adesso, sin d’ora IMMENSAMENTE RICCHI è quanto crea e genera la vera, reale, eterna RICCHEZZA nella vita di una persona, di una coppia, di una famiglia, di una società o di una nazione.

Questa è l’opinione profonda di un uomo (scomparso nel luglio 2008) estremamente credente e che ha impostato la propria intera esistenza su valori profondi e, per quanto il paragone sia immodesto, è anche il mio credo più intimo.

Nella continua rincorsa a target, obiettivi, guadagno e acquisti di beni spesso non essenziali,  nei prossimi due o tre giorni dedicati alle ricorrenze e alle festività pasquali, prenditi un attimo di tempo per riflettere su quanto già hai e esprimi un pensiero di gratitudine al riguardo.

Se hai il dono della vista, conta una benedizione.

Se hai il dono dell’udito e della parola, contane altre due.

Se puoi camminare, se il tuo fisico funziona magari nonostante tu non lo stia nemmeno rispettando granchè, aggiungine altre ancora.

E sommane altre se hai vicino a te delle persone che ami e che ti amano, se hai un lavoro, se hai una casa decorosa in cui vivere, se hai prospettive di miglioramento per il futuro, se hai la possibilità di leggere, scrivere, informarti e migliorarti.

Sommane altre se nei prossimi giorni mangerai cioccolato o dolci, significa che hai margini per acquistare anche ciò che non ti è essenziale. Se non lo sai, sappi che questo è un privilegio che appartiene a meno del 10% della popolazione mondiale. Aggiungine un’altra se andrai al ristorante, due se non ci andrai da solo perchè è una gioia da non dare per scontata il poter godere dei frutti del proprio lavoro e poter condividere questa gioia con gli altri.

Se non hai timore che ti vengano a prendere nella notte perchè hai pensato o detto che i nostri governanti sono degli incapaci o dei buffoni beh … sappi che in molte aree del pianeta solo questo fatto o il poter vedere acqua pulita scorrere nei rubinetti o avere assistenza sanitaria sarebbero considerati puri miracoli.

Per tutte queste e per mille altre benedizioni ancora, comprendi che RICCHEZZA e SPIRITUALITA’ non solo possono ma DEVONO ANDARE DI PARI PASSO e che SEI UNA PERSONA FORTUNATA.

SII GRATO, PERCHE’ SEI GIA’ RICCO.

Ciò detto e consapevolizzato, lavora per crescere e migliorarti e cerca di farlo rispettando e portando valore aggiunto alla vita delle altre persone.

BUONA PASQUA.

Roberto Pesce

6 commenti

  1. Andrea

    14 anni fa  

    Ciao Roberto,
    leggendo il tuo post ho sentito un forte impulso di condivisione con ciò che hai detto riguardo al fatto di ritenerci fortunati per poter fare tutte quelle cose che a volte diamo per scontate, ma che scontate non sono.
    Riflettere sul fatto che da qualche nel mondo ci sono persone come noi che non hanno le nostre stesse possibilità mi fa capire quanto sono fortunato ad avere quello che già ho, anche se a volte vorrei avere di più!
    Mi piacerebbe che questo tipo di riflessioni potessero far parte di tutti.
    Buona Pasqua anche a te!


  2. Luca

    14 anni fa  

    Splendide e toccanti parole.
    Grazie Roberto e Buona Pasqua a te e a tutti!!


  3. Fausto

    14 anni fa  

    Parole Sante!!


  4. Enzo

    14 anni fa  

    Bhe! Ripeti la saggezza antica dei nostri genitori quando da bambini non si voleva mangiare ” ..pensa ai bambini nel Biafra !! …
    Ci vuole la consapevolezza di essere fortunati…ed appartiene a pochi, grandi umili uomini…


  5. Rosy

    14 anni fa  

    Che bellissimo articolo! Vorrei più denaro, ma per il resto, sono ricca sfondata, e in questo momento voglio bene al mondo!
    Grazie infinite Roberto.


  6. Fede

    4 anni fa  

    Bell’articolo grazie ?


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