Il “Timing” è denaro!

Il mese scorso ho partecipato ad un seminario che aveva per tema l’Asset Allocation in differenti scenari macro economici. Oltre all’opportunità di incrementare il mio bagaglio culturale in ambito finanziario, ho avuto la conferma di quanto giochino un ruolo primario le convinzioni emotive nelle scelte di ogni investitore, scelte che alcune volte arrivano a prevaricare semplici valutazioni riguardo all’adeguato rapporto tra rischio e rendimento (se vuoi saperne di più, clicca QUI per leggere l’articolo dello scorso gennaio).

E’ stato un interessante incontro formativo, anche se mi ha lasciato un po’ perplesso l’intervento di uno dei conferenzieri.

Il relatore nel perorare la (giusta) causa circa la bontà degli investimenti azionari, che storicamente hanno ottenuto migliori rendimenti rispetto agli altri competitors, ha omesso di parlare di un elemento fondamentale in Borsa – a mio parere il vero artefice dei successi – e cioè : il “TIMING”, ovvero, la scelta del momento ottimale per operare con qualsiasi strumento, indifferentemente in acquisto (long) in vendita allo scoperto (short selling) ed in uscita dalla posizione in essere.

Per inciso, il concetto di “TIMING” è assolutamente valido anche in altri ambiti, si pensi ad esempio al mercato immobiliare.

Osservando il grafico settimanale del titolo Alliance Data System Corp. (NYSE: ADS) una grande azienda americana  nel settore dei servizi di marketing, finanza e tecnologia quotata a Wall Street, si può visualizzare il concetto in disamina.

ADS (grafico settimanale) – Evidenza del momento di entrata

Se un investitore avesse acquistato il titolo nella settimana tra il 31 ottobre ed il 4 novembre scorso – magari dopo un’analisi dei buoni dati fondamentali dell’azienda o perché attratto dal suo trend rialzista da oltre un anno – avrebbe “rischiato” di farlo intorno ai 107 $ per azione, ma solo dopo quattro settimane, ADS ha stornato il prezzo fino ad un minimo inferiore ai 93 $,  incassando una perdita di prezzo intorno al 13% !!!

Lo “sconforto più totale” per molti, una ghiotta opportunità per altri!

E quando dico gli “altri” mi riferisco a tutti gli allievi degli ultimi corsi che avranno sicuramente notato un basic buy setup “da manuale”, e quindi un’occasione per mettere in pratica le strategie apprese.

Una manciata di minuti per fare le giuste valutazioni e per l’inserimento dell’ordine e, dopo una settimana, si forma una candela rialzista di circa il + 10% (buy a circa 95,8 $ per azione lunedì 28 novembre e 104.85 $ il prezzo di chiusura della candela di venerdì 2 dicembre).

Probabilmente leggendo velocemente questi numeri, qualche dato potrebbe essere sfuggito, guardate l’effetto se lo scrivessi come fosse un telegramma:

“Domenica mattina eseguita analisi Borsa – 1 ora tempo – STOP trovato e analizzato titolo – 10 minuti – STOP inserito ordine – 10 secondi – STOP  Venerdì sera titolo in guadagno 10% STOP Prima operazione ripagato il corso STOP Da oggi in poi ripago me stesso STOP”

Per completezza di informazioni il titolo ADS ha nuovamente stornato, con un minimo a 99.58 $ di mercoledì 14 dicembre ma, grazie alle tecniche apprese era già scattata la nostra assicurazione (stop loss) poco sopra a 101 $… il 6 % di guadagno in neanche due settimane!

ADS (grafico settimanale) – Evidenza del momento di uscita sullo storno del titolo

Chi volesse comprendere il tipo di strategia utilizzata per scovare e gestire un’operazione di questo tipo, può iniziare il suo percorso di formazione da INTELLIGENZA FINANZIARIA e proseguire con i corsi avanzati.

In queste poche righe ho inteso sottolineare l’importanza del tempo nel trading: sia in termini “qualitativi”, ovvero sfruttare il momento giusto per entrare o uscire dal mercato dopo un’accurata analisi, sia in termini “quantitativi” considerando il fatto che una persona possa (o voglia) dedicare solo poche ore al mese al trading senza però rinunciare a soddisfacenti ritorni economici.

Pertanto se sei d’accordo con me che il “TEMPO” è così prezioso al punto tale che non esiste alcuna moneta o bene che lo possa “comprare”, considera il “Timing in Borsa” come suo fratello minore,  esso ti aiuterà ad avere più denaro e quindi più Tempo agli interessi cui tieni di più.

Il filosofo tedesco Theodor W. Adorno in suo famoso aforisma recitava: “Quando il tempo è denaro, sembra morale risparmiare tempo, specialmente il proprio!”

Come piacevole e costruttivo dibattito, ti invito a lasciare un COMMENTO all’articolo esprimendo la tua opinione in merito, se vorrai sarò ben lieto di mettermi a disposizione per ogni chiarimento al riguardo!

Enrico Vigo

7 commenti

  1. Massimo

    12 anni fa  

    Tra le infinite cose utili imparate nei corsi di Roberto, tra le più utili è da annoverare questa grande lezione sul timing; in ingresso ed in uscita dalle operazioni. Dopo sole poche settimane dai corsi di Roberto osservo con sempre crescente stupore i miei amici “investitori improvvisati” entrare sui titoli con la sola logica dell’andare in banca e chiedere di comprare…col magro risultato non solo di pagare alte commissioni ma soprattutto di non avere la più pallida idea del momento esatto in cui acquisteranno quel titolo e quindi a quale prezzo. Risultato una drastica riduzione dei guadagni.
    Adesso tutto posso considerarmi tranne che un esperto ma proverò anch’io a riassumere i benefici che ho ricevuto dai corsi e dalla formazione:
    Non sapevo niente – Stop – mi sono convinto che senza istruzione facevo meglio ad andare al casinò perchè perdevo i soldi lo stesso ma almeno mi divertivo – stop – conosco Roberto – stop – metto in pratica il concetto fondamentale del massimizzare i guadagni e minimizzare le perdite – stop – grazie – stop….. E grazie anche per l’ottimo articolo ad Enrico. Massimo.


  2. Anna

    12 anni fa  

    Ciao Enrico , ottimo articolo.
    si in effetti il detto : ” essere al posto giusto nel momento giusto ” ha il suo perchè . credo sia una formula vincente in ogni ambito della vita , sono due condizioni inscindibili una dall’altra ,per avere probabilità maggiori di successo. il tema tempo è un tema che diventa sempre più pressante e incisivo nelle nostre vite . e prima riusciamo a trovare il metodo per portarlo a nostro vantaggio , meglio è per noi
    Ciao
    Anna


  3. Roberto Consalvo

    12 anni fa  

    mi piacciono i post tutta ciccia!

    da notare come il secondo storno si sia fermato sull’ex resistenza…

    gia’…l’analisi tecnica non conta nulla….

    buon Natale a tutti voi!!


  4. Ivan

    12 anni fa  

    Ciao Enrico,
    bellissimo post come sempre ti rinnovo la mia stima e le mie preferenze per questo tipo di articoli molto sul tecnico……..vai…..


  5. fzanti

    12 anni fa  

    buongiorno
    è possibile avere prova degli eseguiti ?
    cioè è possibile avere prova che le operazioni citate siano state effettivamente eseguite a suo tempo e con denaro reale dagli insegnanti di questi corsi di trading ?
    cordialmente
    fabio zanti


  6. Gianluca

    12 anni fa  

    Sembra facile, ma in realtà inseguire le correzioni di trend settimanali prima che si verifichino non è affatto semplice come invece lo è dopo che si sono già verificate.
    Provate ad applicare l’analisi tecnica sulla storia di un titolo senza barare e non controllando prima quello che è stato il futuro sviluppo, vedrete allora come cambia il panorama. E’ giusto guardare il timing, ma funziona solo come rifinitura di solide analisi fondamentali.
    Poi ognuno la veda come la vuole, l’estratto conto a fine anno dirà la verità.


  7. Volum

    3 anni fa  

    Timing funziona al 100% abbinato cn i volumi,ma ha i suoi regole x ogni tf,però le regole giuste nn ci sono per il pubblico


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