Curiosità, immaginazione e coraggio: tre libri più uno per continuare a viaggiare

Ti ricordi la storica pubblicità della Costa Crociere in cui una desolata signora, immersa nella vasca da bagno, piangeva al ricordo delle vacanze ormai andate? È forse la più sincera rappresentazione della sindrome da rientro. Ma a ben pensarci cos’è la sindrome da rientro se non la voglia di continuare a godere di quel buono che le ferie regalano?

Ritmi più tranquilli, vita sana, una buona dose di tempo per pensare, fare progetti e nuove scoperte.

Quindi, come portare tutto questo nel quotidiano cercando di vivere una vita da cui non voler fuggire?

Il mezzo più efficace, pratico ed economico per continuare a viaggiare anche stando a casa, il mio personale teletrasporto, sono i libri.

Alcuni rappresentano il piacere puro della lettura generando ammirazione per la creatività e la capacità di scrittura di certi autori, altri sono mezzi per fare esperienze.

Tra questi ultimi ne ho selezionati tre che penso possano aiutarti a perpetrare il viaggio perché contengono gli ingredienti che rendono memorabili i momenti più belli anche in vacanza: la curiosità, l’immaginazione e il coraggio.

Un libro per ciascun ingrediente…più uno.

Curiosità per continuare a viaggiare 

La curiosità è la forza motrice della nostra esistenza. Cresciamo e ci evolviamo spinti alla ricerca di risposte. Più domande ci facciamo più coloriamo di possibilità il nostro mondo. La curiosità è un antidoto alla grigia monotonia, per tanti la monotonia di un lavoro sempre uguale a se stesso, che non dà più nessun tipo di soddisfazione.

Se questo è anche il tuo caso e vuoi prendere spunti interessanti per migliorare il tuo lavoro, per cambiarlo e, perché no, per crearlo da zero, ti consiglio di leggere: 4 ore alla settimana: Ricchi e felici lavorando 10 volte meno di Timothy Ferriss

Un libro che spiega anche le logiche di reddito passivo a cui abbiamo dedicato diversi articoli.

L’autore è partito da tre domande:

4 ore alla settimana

  • Come cambierebbero le tue decisioni se la pensione non fosse un’opzione disponibile?
  • Cosa succederebbe se potessi usufruire di un mini-pensionamento per assaporare la ricompensa del tuo piano di vita differita prima di aver lavorato quarant’anni per ottenerla?
  • È davvero necessario lavorare come uno schiavo per vivere come un milionario?

La ricerca di una risposta ha generato un viaggio inaspettato anche per il protagonista e ha il sapore di una scoperta man mano che lo si legge.

“Sia che tu sia un dipendente schiacciato da un orario fisso o un libero imprenditore fagocitato nella tua stessa attività” queste pagine ti daranno la giusta dose di curiosità e forse la motivazione per fare un primo passo.

Anche se ora pensi che lavorare solo 4 ore alla settimana sia una cosa impossibile, ricordati che da 8 ore al giorno a 4 ore alla settimana ci sono diverse sfumature intermedie.

Lascia che la tua curiosità ti guidi.

Immaginazione per continuare a viaggiare

È saggio ricordare che di solito non ci accorgiamo di come si formano le abitudini. A volte si tratta di azioni che compiamo senza attenzione, che riteniamo poco importanti e che scegliamo di trascurare, fino a quando siamo così assuefatti a tale comportamento che in qualche modo diventiamo insensibili e fatichiamo a mettere a fuoco la situazione.

Le vacanze sono il momento perfetto per uscire dagli schemi, ci fanno prendere la distanza necessaria a vedere le cose più nitide.

E così capita che sotto l’ombrellone, con lo zaino in spalla o al check in dell’aeroporto, si pronunciano buoni propositi: mangiare sano, fare più movimento, smettere di fumare, trovare il tempo per alimentare anche il nostro spirito, coltivare un hobby ecc.

Ispirazioni nate sotto un cielo limpido come le nostre intenzioni, ma che spesso naufragano alla prima settimana di rientro al lavoro.

Immaginare è il primo passo per riuscire a realizzare qualunque cosa, il punto Ventuno giorni per rinascerein cui si comincia a costruire un desiderio che ha solo bisogno di un supporto concreto: l’azione.

Agire per creare nuove abitudini è quello che ci aiuta a fare questo libro: Ventuno giorni per rinascere. Il percorso che ringiovanisce corpo e mente di Franco Berrino, Daniel Lumera, David Mariani.

Un libro che è un vero e proprio manuale di trasformazione. Un percorso da fare in 21 giorni (il tempo che si stima necessario per creare un’abitudine) per trasformare la mente partendo dalla cosa più tangibile su cui lavorare: il corpo.

Si parte dalla capacità di immaginarci in salute, pieni di energia e felici e si passa all’analisi di cosa mangiamo, come respiriamo, quale e quanta attività fisica facciamo. Tutto corredato da evidenze scientifiche e supportato da ricette sane e bilanciate.

Coraggio per continuare a viaggiare

Nessuna decisione prescinde una certa dose di coraggio sia per realizzarla che per sostenerla nel tempo.

E il coraggio non manca all’autore di questo libro: The miracle morning. Trasforma la tua vita un mattino alla volta prima delle 8.00 di Hal Elrod.

The miracle morningUn libro fatto per tutti quelli che si lamentano di non aver mai tempo per se stessi, per fare sport, per studiare, per avviare una nuova attività ecc. E si basa su un consiglio che può apparire ovvio: se non hai tempo, alzati prima.

Per prima si intende le cinque del mattino! Ci vuole coraggio a iniziare.

Il libro spiega come riuscirci e come spendere nel migliore dei modi il tempo che si recupera. The Miracle Morning è un fenomeno che negli anni ha generato un vero e proprio movimento. Ci sono gruppi Facebook in cui i membri si spronano a mantenere l’abitudine di alzarsi prestissimo. Un incoraggiamento che può fare la differenza.

Anche in questo caso il libro ti indica una strada ma solo tu puoi decidere se e come percorrerla e naturalmente a che ora. Al contrario di quello che puoi pensare, alzarsi alle cinque del mattino per occuparsi di sé gratifica al punto che si arriva a sera con tanta più energia di quando dormi fino a tardi.

Arriviamo così all’ultimo libro di cui ti voglio parlare.

Anche i protagonisti di questo racconto si sono alzati all’alba per quasi un mese, hanno avuto coraggio, sono stati molto curiosi e hanno spremuto fino all’ultima goccia di immaginazione: ce ne vuole tanta per realizzare i sogni.

SolidapeE Michele, che ancora ringrazio per avermi regalato queste pagine, il suo sogno l’ha realizzato per mantenere una promessa fatta al suo papà prima di dirgli addio: raggiungere Capo Nord in Ape Car partendo da Venezia.

Il reportage di questo viaggio di 8000 Km in 25 giorni è contenuto in un libro intitolato APENORD da Venezia a Capo Nord in Ape prodotto dall’Associazione Solidape.

La storia inizia molto prima della partenza, senza mai chiedersi se mantenere quella promessa, ma solo il come realizzarla: come ottenere i soldi per acquistare i veicoli, come finanziare la trasferta, come dare un senso sociale a questo evento, come fare pubblicità al progetto e come trovare il tempo per  dedicarsi a un viaggio così lungo. Una storia che trasuda amicizia, perché alla fine partono in nove, e in cui le tante difficoltà incontrate vengono definite avventure anziché problemi.

Perché le parole che si usano, si sa,  sono importanti, ma lo sono anche quelle che si leggono e ancor di più quelle che si mettono in pratica per diventare forti abbastanza da continuare a viaggiare, sempre.

Buon rientro, ti aspetto nei commenti.

Giorgia Ferrari

10 commenti

  1. Gian Paolo

    6 anni fa  

    Bellissima selezione, grazie Girorgia!
    E da praticante del “Miracle Morning” da 17 mesi, non posso che confermare quanto dici. Datevi una chance e leggetelo 😉


    • Giorgia Ferrari

      6 anni fa  

      Ciao Gian Paolo,
      grazie del buon esempio.


  2. Matteo

    6 anni fa  

    Grazie Giorgia, articolo ben fatto e consigli ben accetti!!


    • Giorgia Ferrari

      6 anni fa  

      Grazie a te Matteo,
      tienimi aggiornata se qualche consiglio diventa pratica!
      A presto.


  3. Andrea G.

    6 anni fa  

    Ben ritrovata Giorgia!
    Ottimo articolo per iniziare col piede giusto…seguirò i consigli e probabilmente prenderò almeno un paio di libri che hai consigliato.
    Grazie ancora e buona vita!!!


    • Giorgia Ferrari

      6 anni fa  

      Ciao Andrea, ben trovato anche a te.
      Chi ben comincia…
      😉


  4. Denis Bobbo

    6 anni fa  

    Ogni libro ha dentro un.gran bel viaggio.
    A proposito, dopo APENORD l’associazione SOLIDAPE si rimette in strada con Apeggiando per L’Italia 2018. Partenza da Cazzago di Pianiga l’8 settembre dalle 9:30.
    Continueremo a sostenere LILT PADOVA e LA COLONNA ONLUSS.
    KM & km da nord a sud e viceversa dove saranno importantissime le tappe a Norcia ( dove porteremo i proventi di alcuni eventi che abbiamo organizzato in favore dei territori colpiti dal sisma nel 2016) e la tappa a Roma dove saremo ricevuti dal Santo Padre, papa Francesco.
    Non potrà che uscirne in seguito un libro straordinario.
    Per chi volesse seguire il viaggio passo passo ci saranno foto e contenuti sulla nostra pagina Facebook: OBIETTIVO APEGGIANDO PER L’ITALIA 2018.

    Buoni km a tutti


    • Giorgia Ferrari

      6 anni fa  

      Grazie Denis dell’aggiornamento, vi seguiremo di certo in questa nuova avventura.
      Tanti ottimi Km anche a voi!


  5. Andrea G.

    6 anni fa  

    Chi ha tempo non aspetti tempo!!!!!!

    Sono già a metà di “the miracle morning” e sto già mettendo in pratica quanto leggo!
    Grazie Giorgia, un giorno ti pagherò una cena 😀


  6. Giorgia Ferrari

    6 anni fa  

    Bene!
    Grazie a te Andrea, me lo segno 😉


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