Mediare o non mediare a ribasso, questo è il problema …

Dopo lo scorso post in cui ho parlato dei problemi che può generare l’ahimè eccessivamente diffusa abitudine di mediare a ribasso un investimento azionario ho ricevuto più di una e-mail di commento tra chi contestava quanto da me esposto e chi faceva invece dei distinguo, in alcuni casi peraltro condivisibili.

In particolare alcuni lettori mi hanno contestato una (a loro parere) contraddizione tra quanto illustravo nell’articolo in cui condannavo la pratica del mediare a ribasso senza se e senza ma e quanto invece mi hanno sentito in passato affermare relativo alla bontà della strategia del PAC che, effettivamente, trae la sua forza proprio dal fatto di mediare sistematicamente il prezzo di acquisto e in particolare dalle fasi ribassiste.

Per chi li avesse persi in passato approfitto per segnalare un primo articolo in cui parlo della strategia del PAC ed un secondo successivo in cui rispondo ad un lettore che mi chiedeva proprio del mediare a ribasso e del costruirsi un PAC in ETF.

Le domande e le osservazioni dei lettori sono in effetti interessanti perchè mi permettono di ribadire una volta di più quanto, in materia di trading e investimenti, sia FACILE FARE CONFUSIONE tra metodi, strategie e concetti che SEMBRANO SIMILI ma in realtà nascondono al proprio interno PROFONDE DIFFERENZE!

In particolare, mi preme ribadire due concetti:

  1. MEDIARE A RIBASSO singole azioni come parte di una strategia di trading è SEMPRE SBAGLIATO E DANNOSO sia per il proprio patrimonio (e non aggiungo altro, basta leggere lo scorso articolo per vedere il ragionamento dettagliato) sia per la propria PSICOLOGIA DI TRADING. Comprare altre azioni di un titolo che sta scendendo invece di salire significa infatti NON VOLER ACCETTARE L’IDEA DI AVER PRESO UNA DECISIONE SBAGLIATA e aver “scommesso” sulla direzione sbagliata del titolo o del mercato. Errare è umano e nel trading è parte integrante e importante del gioco. Non ammettere il proprio errore e non accettare l’idea di incassare una piccola perdita è invece diabolico. Se poi il “mediare a ribasso” casualmente funziona perchè il titolo per qualche imponderabile motivo “gira” una seconda volta e si riprende allora si è proprio rovinati! In America lo chiamano “Winning the wrong way” ossia “Guadagnare facendo la cosa sbagliata” e di solito si dice che in quel caso la Borsa non ti sta facendo un REGALO quanto piuttosto un PRESTITO. Prima o poi preparati a restituirlo con gli interessi (salati). Lo stesso detto si applica peraltro anche al poker … (ooops!). Voglio girare il coltello nella piaga per chi soffre della sindrome da Fonzie e non riesce a dire “Mi sono sbagliato“. Immaginiamo che la stessa persona avesse scommesso dei soldi sulla Nazionale Italiana di calcio vincente contro il Paraguay, avrebbe perso dei soldi giusto (ahia…)? Poteva poi essere logico raddoppiare la scommessa sempre sull’Italia vincente contro la Nuova Zelanda (doppio ahia…), d’altra parte noi siamo (eravamo) i Campioni del Mondo … E poi, a quel punto, perchè non giocarsi tutti i soldi rimasti sulla vittoria contro la Slovacchia, mica è pensabile che l’Italia esca al primo turno, vero? L’ultima volta è (era) successo nel 1974 …  Colto il messaggio adesso?
  2. Tutto questo discorso invece NON VALE se operi tramite un PAC in FONDI COMUNI o ETF!!! Perchè? Beh, ti cito in ordine sparso alcune importanti differenze: con il PAC stai facendo investing e non trading, hai battezzato il tuo investimento su un orizzonte temporale di 8-10 anni, sei partito fin dall’inizio con l’idea di mediare sistematicamente ogni mese e sempre con la stessa somma, operi su mercati, aree geografiche o settori e non su singoli titoli … insomma, tra le due situazioni passa la stessa differenza che c’è tra un auto sportiva e un trattore. E’ vero, sono tutti e due dei veicoli e entrambi hanno 4 ruote ma se li confondi vai incontro ad un tot di problemi

Nel salutarti e sollecitarti a lasciare un COMMENTO qua sotto o a scrivere le tue DOMANDE usando il box apposito nella colonna di destra del BLOG ti ricordo che queste strategie e le loro importantissime differenze sono insegnate nei miei CORSI DAL VIVO [workshop_what what=”488″ color=”navy”] e [workshop_what what=”490″ color=”navy”].

Ti anticipo anche che a settembre terrò invece un NUOVO SEMINARIO ONLINE MONOTEMATICO proprio sulla STRATEGIA DEL PAC in cui scenderemo nel dettaglio di tutti gli aspetti che lo coinvolgono e vedremo come sfuttarlo al meglio.

Includerò in questo corso che si terrà in data unica una serie di concetti e strategie estremamente raffinati e mai riscontrabili in alcuna pubblicazione di cui io sia a conoscenza a livello mondiale. Maggiori informazioni al proposito più avanti.

A presto, buona settimana!

Roberto Pesce

2 commenti

  1. piergiorgio

    14 anni fa  

    io ascolto le tue idee preg.mo dott.or pesce roberto :
    sono d’accorso perchè in campo sportivo abbiamo avuto la nostra waterloo
    ai mondiali , con un sig.or allenatore arrogante . se anche noi ci comportiamo cosi siamo destinati ad avere tante sconfitte a non ammettere i nostri errori cosi ci troviamo dei perdenti di lusso . perchè c’è chi perde e prende i soldi , noi perdendo perdiamo i soldi
    diamo la colpa agli altri cosi non sapremo mai quando e dove abbimo fatto gli errori . non riscontrando questo non usciremo con guadagni e
    saremo sempre dei poveri illusi . ciao piergiorgio .

    p.s. è vero fà caldo ma non siamo dannati all’inferno e poi a me piace
    il caldo logicamente sopportabile .


  2. stefano

    14 anni fa  

    Ciao Roberto, condivido in pieno i concetti che esprimi in questo articolo, del resto anch’io ero uno di quelli che mediava al ribasso perchè poi quando il mercato risaliva……il resto è storia.

    Come citi tu in qualche post, siamo proprio gli italiani che sanno tutto sul calcio ma praticamente niente sull’arte e la tecnica del trading e dell’investire in borsa con successo, quelli che fare formazione non serve a niente, se poi è a pagamento non ne parliamo nemmeno, insomma una vera tragedia.

    Qualche mese fa sono stato tuo allievo al corso INVESTIRE in AZIONI e ETF, poi qualche settimana fa si è conclusa l’esperienza folgorante del GROUP COACHING TRADING ACADEMY. Personalmente non posso che consigliare a tutti quelli che vogliono investire su se stessi di partecipare ai tuoi corsi!

    A mio avviso i tuoi corsi sono estemamente semplici e alla portata di tutti, ma come tutte le cose bisogna dedicare tempo allo studio e interiorizzare i concetti che spieghi, altrimenti senza l’azione sul campo rimangono mere teorie….

    Alla prossima, e al nostro successo finanziario!

    Stefano


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