Azioni Banca IFIS: anomalia o occasione da cogliere al volo?

Banca-IFISBanca IFIS è una banca particolare, non tradizionale e piuttosto piccola. Capitalizza infatti solo 1,5 miliardi di euro, un valore tutto sommato modesto per una banca. Anche per questo, forse, non è molto nota al grande pubblico.

Lontano dai fari della ribalta, tuttavia, Banca IFIS fa un sacco di soldi!

E’ specializzata nel credito commerciale, nel credito finanziario di difficile esigibilità e nel credito fiscale. In particolare è molto attiva sul mercato dei cosiddetti “non performing loans” (NPL). Acquista cioè crediti deteriorati e incagliati, con l’obiettivo di valorizzarli e riscuoterli o rivenderli.

Più le tradizionali banche vanno in crisi con i crediti incagliati, più Banca IFIS interviene. Compra grossi pacchetti di Npl da colossi come UniCredit, negoziando al ribasso e proponendosi come market maker. Compra a prezzi stracciati e poi cura sapientemente l’incasso dai debitori, lucrando notevoli differenziali.

I bilanci lasciano a bocca aperta (valori in Eur/000).

Margine Intermediazione

Osserva l’andamento del margine di intermediazione (è la differenza tra interessi attivi e interessi passivi, oltre ad altri proventi per servizi, profitti e perdite per operazioni finanziarie poste in essere dalla banca) negli ultimi 5 anni:

E ora la crescita del Patrimonio Netto:

Patrimonio netto

Anche i primi dati 2018 confermano lo stato di salute dell’azienda.

Nella valutazione dei fondamentali di bilancio di Banca IFIS, le opinioni degli analisti convergono su un prezzo obiettivo (fair value, target price o valore equo che dir si voglia) attorno ai 40 euro per azione.

Opinioni Analisti
Nome Data Consiglio Target Price
Intermonte 11/05/2018 Neutral 40.00
Intermonte 03/05/2018 Neutral 40.00
Banca Akros 30/04/2018 Buy 40.00
Banca IMI 29/03/2018 Add 39.60
Banca IMI 23/03/2018 Add 39.60

 

Quindi, ricapitolando:

  • Il business è florido
  • L’azienda è in salute

Abbiamo pertanto individuato un titolo che potrebbe essere interessante.

A questo punto andiamo a verificare il prezzo attuale di borsa.

Prima sorpresa: Banca IFIS quota attorno ai 28 euro per azione, con uno sconto quindi del 30% circa rispetto al suo valore intrinseco ritenuto corretto.

Il rapporto Prezzo/Utili del titolo è pari a soltanto 8, che è un ratio piuttosto positivo per un’azienda sana. Cioè in pratica occorrono solo 8 anni di profitti per ripagarsi il titolo. Un valore troppo alto (>20/25) indica, di solito, sopravvalutazione.

Questi sono quindi ulteriori elementi che rafforzano il nostro interesse verso questo titolo:

Banca IFIS

Andiamo ora a osservare il trend di borsa e rimaniamo… stupiti!

Il titolo sta scendendo, e anche di parecchio.

Dai massimi di ottobre 2017 l’azione ha perso oltre il 40%. Perché?

I motivi sono molteplici, alcuni chiari, altri meno:

  1. A 50 euro per azione il titolo Banca IFIS  probabilmente era sopravvalutato: ci sta cBanca IFIShe storni un po’;
  2. Il recente contesto politico-economico italiano  ha innescato vendite anche su questo titolo nonostante le sue qualità;
  3. Se ben osserviamo e allarghiamo il time frame, possiamo notare che in realtà, è un po’ parte del dna del titolo effettuare storni, pur tuttavia in una tendenza di lungo periodo decisamenterialzista.
  4. Qualcuno probabilmente sta cercando di abbattere il titolo per comprare a prezzi migliori.

Il mantra del bravo analista tecnico è:  “(quasi) MAI COMPRARE IN FASE 4!” E noi siamo proprio in fase 4…

Che fare dunque?

Il titolo Banca IFIS  continua ad essere fortissimo rispetto addirittura all’S&P500 americano (linea gialla):

Banca IFIS

L’azione si trova su un supporto, già ex resistenza nel 2016, a forte sconto sui fondamentali.

In chiave investing di lungo termine ritengo rappresenti un’ottima occasione di acquisto.

Più prudentemente si potrebbero attendere i primi segnali di inversione del trend che ci attendiamo sopra quota 34 euro per azione.

Massimiliano Trazzi

25 commenti

  1. Giovanni Morichetti

    6 anni fa  

    come posso fare per acquistarle ? qual’ è la strada più economica con spese ridotte di gestione ?
    Grazie mille per il sevizio


  2. Massimiliano

    6 anni fa  

    Ciao Giovanni, è un titolo quotato su borsa italiana e lo puoi negoziare come un qualunque altro titolo. Se hai l home banking puoi farlo da lì. Non è un fondo non ci sono costi di gestione. Hai soltanto il costo di transazione (+ i bolli sul dossier, che però forse paghi già). Per quanto riguarda l acquisto, in chiave investing suggerisco un ingresso a step successivi. Se occorre altro chiedi pure. Ciao


  3. Oscar B.

    6 anni fa  

    Giovanni Morchietti, puoi utilizzare il servizio di Fineco.
    Per investire su Milano è abbastanza economico e la piattaforma free
    offre comunque già parecchie utilities di stop automatico e di analisi grafica dei titoli.


  4. VINCENZO

    6 anni fa  

    Per Massimiliano: per ingresso a step successivi intendi mediare in caso di ribasso, oppure piramiding al rialzo, oppure semplicemente suddividere la cifra ad esempio in 3 parti da acquistare a scadenze prestabilite indipendentemente dal prezzo? Grazie


  5. Massimiliano

    6 anni fa  

    Ciao Vincenzo, io credo nel titolo. Credo valga 40 e tra qualche anno certamente anche oltre. Per cui, anche senza troppa analisi tecnica, ai prezzi attuali compro. Poi però occorre vedere cosa farà il titolo. Non vado a comprare a prezzi simili, anche se passa un po’ di tempo. Lo aspetto o a un supporto più basso, se lo raggiunge, oppure se rompe la resistenza dei 34. Nota: Mediare al ribasso di solito è pericoloso e sconsigliato. In questo caso fa parte di una strategia di investimento. Il denaro da destinare all operazione è stabilito a priori e investito progressivamente. Ciao!


  6. claudia

    6 anni fa  

    per massimiliano :
    comprare a step successivi non potrebbe significare anche fare versamenti mensili (pac) e , in caso il prezzo scendesse, il continuare a comprare o comprare per importi maggiori non è mediare al ribasso ?
    grazie -ciao claudia


  7. Massimiliano

    6 anni fa  

    Ciao Claudia, domanda interessante. Cerco di darti il mio parere.
    Il PAC vero e proprio (versamenti periodici, con somme e scadenze prestabilite) si applica di norma ai fondi e agli etf. L’obiettivo è costruire un patrimonio nel tempo, forzando il risparmio, escludendo l’emotività, mediando i prezzi in un contesto che, tutto sommato, non si riesce/vuole prevedere.
    Per cui, se stai pensando di attuare un pac, ti consiglio di utilizzare un Etf. Se vuoi puntare su un titolo (in questo caso ad esempio banca ifis), valuta magari alcuni livelli chiave di ingresso e entra in quei momenti.
    Anche perchè, se credi nel titolo e hai individuato dei momenti di ingresso, pochi acquisti saranno più redditizi di tanti piccoli. Uno studio recente di Vanguard ha dimostrato che il “tutto subito” (pic) batte il pac nel 67% dei casi, se sai quello che stai facendo…
    Spero di aver risposto. Se servono ulteriori chiarimenti sono a disposizione. ciao


  8. Andrea G.

    6 anni fa  

    Dando un’occhiata rapida in questo momento noto che in questo clima politico traballante il titolo è sceso in picchiata bucando il supporto (ex resistenza). Meglio aspettare il supporto a 15.95 per poter pensare ad un ingresso?!?


  9. Massimiliano

    6 anni fa  

    Carissimi. Condivido con voi un messaggio che ho da poco ricevuto da Mara Di Giorgio, investor relator di Banca IFIS. Eccolo:
    Purtroppo le valutazioni del mercato non riflettono di sicuro il valore della Banca
    Noi stiamo continuando a fare il ns lavoro in modo determinato, cercando di cogliere le opportunità che anche in questi momenti esistono.


  10. Massimiliano

    6 anni fa  

    Ciao Andrea! Che dire, la situazione politica degli ultimi giorni sta gettando nel panico i mercati, alimentando la speculazione.
    Ieri il titolo ha perso il 9%, oggi sta rimbalzando (al momento +8%).
    Fare valutazioni precise in un contesto del genere è quanto mai complicato.
    Posso dirti che l’attuale soglia di prezzo per me è ottima e non perdo occasione di accumulare. Poi, come dici tu, esistono altri supporti più in basso (il primo forte a 17,3, luglio 2016). E’ evidente che a tali prezzi sarebbe in regalo, ma potrebbe non arrivarci mai. Pertanto, viste le attese di performance future che ho sul titolo, io a 22 compro. Ho comprato anche a 28. Comprerò anche a 17, se ci andrà, e se non ci andrà tanto meglio, avrò caricato a prezzi già molto buoni.
    Spero di esserti stato d’aiuto.
    a presto.


  11. Enrico

    6 anni fa  

    Il ribasso del titolo puo’ anche essere dovuto al cambio della politica della remunerazione ai correntisti del loro ex gioiello Rendimax, per il quale sono diventati famosi. Da rendimenti del 4%, 5% sono scesi allo 0,30%, con conseguente fuga di numerosi clienti, non ancora visibile nei flussi dell’ultimo bilancio.


  12. Andrea G.

    6 anni fa  

    Grazie Massimiliano, dopo le dovute valutazioni soprattutto nel contesto di analisi tecnica ho deciso di entrare stamane in apertura con una piccola trance ed eventualmente aumentare in futuro se dovesse dare segnali netti di forza.


  13. Massimiliano

    6 anni fa  

    Ciao Enrico, il primo trimestre 2018 si è chiuso con risultati molto positivi. Secondo me continueranno a fare molto bene nonostante i tassi. Quello che dici è verissimo, tuttavia la forza della banca sta anche e soprattutto altrove. Attendiamo con curiosità come andrà questa semestrale, che sarà già molto indicativa di come sarà il 2018.
    a presto


  14. Massimiliano

    6 anni fa  

    Ciao Andrea, credo tu abbia fatto bene, dovrebbe essere stato un punto di ingresso molto interessante.
    ciao


  15. Massimiliano

    6 anni fa  

    Tonica Banca Ifis, recupera posizioni già a +20% dai minimi di due settimana fa. Teniamo monitorata la situazione.


  16. Giancarlo

    6 anni fa  

    Cosa ne pensate del crollo di Banca Ifis,dovuto solo alla situazione generale dei mercati oppure a qualche cambiamento di previsione in merito agli scenari futuri della banca ?


  17. Massimiliano Trazzi

    6 anni fa  

    Buongiorno Giancarlo,
    è dovuto ad entrambi i fattori.
    Gli investitori stanno vendendo “Italia”, con poche eccezioni e senza tante distinzioni, non gradendo la manovra del Governo.
    Il comparto finance è particolarmente bersagliato, specialmente come conseguenza del rialzo dello spread, ma anche per gli impatti negativi che alcuni provvedimenti fiscali della manovra dovrebbero avere sulle banche.
    Banca IFIS, sia per i motivi che ho citato qui sopra (spread e fisco), sia per contingenze interne (deterioramento di un importante credito), ha rivisto al ribasso le proprie stime sui risultati 2018 e, probabilmente, 2019.
    Ciò nonostante, attualmente la Banca quota ancora a sconto di oltre il 30% rispetto al Book Value (mezzi propri) ed è pressochè unanimemente ritenuta sottovalutata (non lo diciamo solo noi sul blog).
    Molti sono gli elementi di forza, nonostante probabilmente i target non verranno centrati. La liquidità è abbondante, i btp in pancia relativamente pochi, equilibrio di bilancio, ecc..
    Molti indizi lasciano pensare che si tratti di un momento di eccessivo pessimismo del mercato e che l’azienda, che peraltro continua a produrre profitti e poi a distribuirli sotto forma di dividendi ai suoi azionisti, sia destinata a rivedere quotazioni più consone.
    Tuttavia è difficile prevedere la direzionalità del titolo nelle prossime settimane. Rimane, a mio avviso, un investimento molto interessante per il medio lungo termine, molto rischioso invece nel breve.
    a presto


  18. Alessandro

    5 anni fa  

    Salve , cosa ne pensa ad oggi 05.12.2108 per gli scenari futuri dell’azione B.Ifis?


  19. Massimiliano

    5 anni fa  

    Buongiorno Alessandro,
    personalmente rimango molto positivo sul titolo a medio lungo termine. La banca sta registrando risultati 2018 inferiori alle attese ma comunque positivi. La sue difficoltà contingenti sono legate soprattutto a un contesto Paese. Il suo valore di libro (diciamo somma dei beni fisici che possiede) restituisce un target minimo di 25 euro per azione. Anche in considerazione di ciò appare abbastanza chiaro che il titolo sia sottovalutato.
    Ottima opportunità di investimento ma non per gli avversi al rischio: nel breve può ballare parecchio.


  20. sergio

    5 anni fa  

    Salve, ho comprato IFIS nel 2017 a 41,10 ..75 q.te – ho aggiunto quote a varie riprese nel 2017 fino ad avere 200 q.te a maggio 2018 comprate a 30,3 impegnando in totale 7300 eu. con un prezzo di carico attuale di 36,5. purtroppo ora la situazione è precipitata(-58%), non vedo soluzioni e non so cosa fare nell’immediato futuro. grazie


  21. Massimiliano

    5 anni fa  

    Buonasera Sergio. Capisco bene quello che provi in questo momento. Provo a fornirti alcuni spunti.
    Il titolo rimane ottimo e la banca continua a fare profitti. La quotazione è davvero penalizzante. Pensa che il book value è a 25 euro, quindi ben al di sopra delle quotazioni attuali. Quello di 25 euro potrebbe considerarsi come un valore minimo che l’azione deve per forza recuperare. Ma poi ancora più su, contando che i profitti nel tempo vanno ad incrementare il book value.
    Rispondere nello specifico alla tua domanda non è semplicissimo, mancando tutto il quadro complessivo dei tuoi investimenti. Posso dirti di considerare nel complesso il tuo portafoglio e, magari, questo -58% non è poi gran che rispetto all’andamento di tutti i tuoi asset, immobili inclusi.
    Se non hai bisogno di questi soldi nell’immediato puoi non preoccuparti troppo. Lo so che da fastidio vedere dei meno, ma cerca di mantenere una visione di insieme e di medio termine. Il titolo peraltro continua a distribuire dividendi che, al momento, dovrebbero fruttarti 200 euro all’anno, al lordo di imposte.
    Ho parlato un paio di mesi fa con l’AD Bossi, che peraltro detiene anche lui parecchie azioni, e c’e fiducia sul futuro della banca, politica e cicli economici permettendo.
    Personalmente temo una recessione in Italia (e in Europa) e non ho fiducia nella nostra politica, ma credo anche Banca Ifis passerà attraverso i vari cicli continuando a fare utili e nel tempo il valore verrà fuori.
    Se desideri approfondire con una valutazione complessiva di portafoglio puoi scrivere una mail a Giorgia Ferrari e vediamo di darti un parere più preciso. Grazie e a presto.
    Massimiliano


  22. Andrea G.

    5 anni fa  

    Ciao Massimiliano …sto seguendo IFIS ormai da un po’ e la situazione interna attuale mi preoccupa non poco.
    Dopo che Sebastien Furstemberg cede il posto come AD a “dj” Ernesto e questo dimette l’amministratore Bossi il titolo ha fatto un bel gap del 12% in una seduta e l’andamento futuro non sembra estremamente roseo…. hai qualche valutazione o consiglio a riguardo?
    Sono esposto con solo il 3% del capitale però non mi piace rimanere troppo impantanato.
    Grazie e buona vita!


  23. Claudio

    5 anni fa  

    Buonasera! I piani di rientro NON stanno in piedi, cioè i debitori non pagano come promesso gli NPL acquistati. finiti i giochini di bilancio il titolo scenderà ancora, a meno che qualcuno non compri tutto lo scatolone. Nota bene: il titolo scende dal giorno delle dimissioni di Clamer, (N1) Bossi o non Bossi.


  24. Massimiliano Trazzi

    5 anni fa  

    Buondì Claudio.
    Non concordo con la sua breve analisi, ma poi chissà, magari avrà ragione lei (relativamente a “il titolo scenderà ancora”).
    Andrea Clamer è uscito da Ifis ma si occupa ancora di NPL. Forse questa “spazzatura” non è poi cosi male.
    L’azienda ha ratios eccellenti da anni, da 17 anni tra i migliori di piazza affari. Non credo sia un castello di carta, pur con le incognite e i contraccolpi che evidentemente ci sono e ci sono stati.


  25. Alex Meccariello

    4 anni fa  

    Leggo ora l’articolo e tutti i commenti.
    Mi vengono in mente due citazioni:
    Keynes = “Il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvibile.”
    Jack Ma = “Volete avere davvero successo? Imparate dagli errori degli altri, non cercate ispirazione nelle storie di successo”

    Ringrazio chi ha fatto l’analisi iniziale perché ci ha messo la faccia, per i novelli investitori e’ un ottimo spunto di riflessione.
    Buoni investimenti a tutti.


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