Evviva, il PIL italiano torna a crescere!!! Anche Kennedy però la pensava come me…

Evviva, hurrà, fiato alle trombe Turchetti come avrebbe detto il buon vecchio Mike se fosse ancora con noi. Il PIL italiano è tornato a crescere, ovunque si festeggi il ritorno dell’abbondanza!!!

Pensino lor signori, nel terzo trimestre del 2009 dovremmo essere cresciuti (in effetti la notizia riguarda per adesso una stima, nemmeno un dato consuntivo…) del ben +0,6 %, davvero una crescita pazzesca, oltretutto dopo una crisi di portata biblica, durata ben 5 trimestri (ossia poco più di un anno).

Certo, ci sono stati davvero momenti tremendi in questi ultimi 15 mesi, ma almeno avremo la soddisfazione di poterlo un giorno raccontare ai nipotini e di essere ricordati sui libri di storia come “Coloro che hanno valorosamente affrontato e sconfitto la Grande Crisi del 2008-2009” !!!

Se leggi ironia e sarcasmo nelle mie parole e nei toni, sappi che sono voluti.

Che dire, mi sento sempre più distante e stranito rispetto al modo utilizzato dai mass media e dalla nostra classe politica così come dai cosiddetti “esperti” per descrivere la realtà e, in buona sostanza, per cercare di pilotare il comportamento della gente.

Da più di un anno e mezzo, in tutte le conferenze in cui hanno avuto la bontà di invitarmi e in tutti i miei corsi ho cercato di far notare attraverso ragionamenti di buon senso e numeri, dati e grafici a supporto come ci stessero propinando non dico una bufala ma quantomeno una grossolana esagerazione.

Esagerazione che, tuttavia, è diventata una profezia autorealizzante.

Sai come funziona la storia no? Se un grande esperto dotato di sufficiente carisma e credibilità esprime una previsione che nella prossima settimana soffriremo di una grave carenza di carta igienica e se la stessa opinione viene spinta a più non posso dai media, è pressochè sicuro che la carenza si manifesti realmente.

Il motivo? Per paura di rimanere senza tutti andranno a fare scorte ai supermercati che, di conseguenza, ne rimarranno sprovvisti… così che l’esperto possa dire “l’avevo detto io!”, i tg far vedere gli scaffali vuoti e le resse per accaparrarsi l’ultimo rotolo, etc. etc. etc.

Sto ipersemplificando i problemi? Mah… non pretendo tu sia necessariamente d’accordo con me, il mio obiettivo è più che altro quello di farti pensare.

Oltretutto, in fase di uscita la “Crisi peggio del ’29” ora siamo tutti occupati con la “Grande Pandemia da Influenza Suina” che sta sterminando interi settori della popolazione mondiale (a ben vedere il 99% dei morti dichiarati tali per l’influenza suina aveva anche altri problemucci secondari come tumori, malattie degenerative, diabete oppure aveva il fisico fortemente debilitato dall’abuso continuato di alcool e droghe ma forse anche questa è solo una casualità) tanto che i nostri amati governanti stanno spingendo perchè si vaccini almeno il 40% (si, non è un errore di stampa, ho scritto proprio il 40%!!!) della popolazione italiana, con piccolo correlato beneficio economico per le multinazionali farmaceutiche che hanno prodotto i vaccini, ma forse anche questo è un caso o magari sono io che penso male…

Tornando alla notizia “bomba” di apertura, che dire, mi sembra persino sprecato ragionare ancora sull’impatto che può avere sulla nostra vita un cambiamento di 1 o 2 punti percentuali del PIL in più o in meno. In USA dicono: “Esistono bugie, grandi bugie e statistiche”. E’ in fondo la vecchia storia dei due tizi che di media mangiano un pollo a testa, peccato che poi il primo faccia indigestione con due polli mentre il secondo muoia di fame…

Sarà che a me il PIL è sempre stato un pò sulle scatole, sarà che sono ancora sotto choc dalla fantastica notizia che il nostro Illuminato Presidente del Consiglio ha deciso di spostare un 20% delle nostre tasse da novembre a giugno per permettere a tutti di indebitarsi un pò nelle prossime vacanze di Natale (non hanno abbassato le tasse, le hanno solo spostate di 6 mesi e nessuno si chiede dove prenderanno i soldi quelli che se li saranno incautamente sputtanati a Natale), insomma stasera va così.

Non sono però l’unico a pensarla in questo modo (se ti va magari lascia un COMMENTO all’articolo esprimendo la tua opinione così proviamo a confrontare le idee), guarda ad esempio cosa diceva il compianto Bob Kennedy già 40 anni fa a proposito del PIL.  Ah averne, politici così…

Alla prossima, buona visione!

httpv://www.youtube.com/watch?v=ByRGgj-nF_A

3 commenti

  1. Giuseppe

    14 anni fa  

    Caro Roberto,

    il tuo post, peraltro ampiamente condivisibile, è amaro e chiaro allo stesso tempo.
    é un dato di fatto che i nostri “uomini chiave” vivono in un universo totalmente slegato dalla realtà e raccontano ciò che vogliono.
    O non hanno le idee o non hanno il coraggio o non hanno la volontà e la serità sufficiente per affrontare i problemi e fare le scelte che dovrebbero essere fatte.
    Noi facciamo finta di crederci e il gioco continua.
    Che non abbia ragione chi una volta ha detto : ognuno ha i politici che si merita….

    Giuseppe


  2. Stefano

    14 anni fa  

    Ciao Roberto, questa volta mi hai lasciato senza parole. Le tue espressioni denotano una rabbia di fondo, una rabbia di chi con faccia tosta gioca sull’ignoranza (intesa come non cultura) delle persone comuni per far credere ciò che vuole sia creduto riusciendo a far vedere il “RE VESTITO” come narra una vecchia favola. Tu sei il bambino che, dici la verità e immagino vorresti farlo con un enorme megafono in modo che ti possano ascoltare tutti, peccato non si possa fare, ecco che cresce spontanemente la tua ira. Pensa allora che noi che ti seguiamo invece ti riteniamo una persona seria e competente, onesta ed altruista e divulghiamo la tua dottrina per quanto ci sia possibile. Questo non cambierà certo il tuo pensiero su quello che accade a livello mediatico inerente le “false, incomplete, truccate, a volte anche inutili informazioni” che bombardano il nostro vivere quotidiano, ma vuole mantenere quel coraggio che dimostri con le tue verità che sono sempre liberatorie. Ciao e buon lavoro.


  3. Claudio

    14 anni fa  

    Grande Roberto, parole saggie. Mi trovi d’accordo su tutto. A presto. Claudio


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