Pianificare le spese per il piacere non è un lusso, ma una parte essenziale di una gestione finanziaria sana.
Destinare in anticipo una quota del tuo reddito ai piccoli e grandi momenti di gioia ti permette di vivere meglio, senza sensi di colpa o eccessi impulsivi.
Come pianificare le spese per piacere
Chiariamolo subito: i piaceri della vita non sono un nemico della buona gestione finanziaria.
Anzi, sono una sua parte essenziale.
Il problema nasce quando piacere e consapevolezza sembrano due strade opposte.
Da una parte il desiderio di libertà, leggerezza, spontaneità.
Dall’altra i conti da far quadrare, la paura di esagerare, la sensazione che “ogni volta che mi concedo qualcosa… poi mi pento”.
E così si forma una frattura che molti conoscono bene.
Le due trappole più comuni nella gestione del denaro
C’è chi spende tutto appena arriva lo stipendio, perché “tanto poi finisce lo stesso”.
C’è chi si trattiene, si impone rinunce, ma poi si sfoga con spese impulsive.
In entrambi i casi, la quota di denaro destinata al divertimento non è programmata: è gestita male o ignorata del tutto.
E ogni volta si torna al punto di partenza con pensieri come:
“Per vivere bene, devo concedermi tutto quando mi va.”
Oppure:
“Non posso permettermi nulla e, quando lo faccio, mi creo solo dei problemi.”
Il vero errore? L’assenza di pianificazione
Non sono i piccoli o grandi piaceri a rovinare i conti, ma il fatto di non averli inclusi nel budget.
L’errore non è godersi la vita.
L’errore è non aver deciso in anticipo quanto spazio può avere quel piacere.
Quando il piacere non ha un posto nel budget, diventa un impulso da assecondare o da reprimere. In entrambi i casi, è disfunzionale.
Metti a budget la tua felicità
Come direbbe Roberto a INTELLIGENZA FINANZIARIA, non si tratta di essere “Braccini Corti” o “Mani Bucate”.
Manca solo un piano che lasci spazio — con dignità e intenzione — anche alla leggerezza.
Godersi la vita può – e deve – far parte di una buona gestione del denaro.
Basta darle una cornice chiara, sostenibile e programmata.
🛑 Non più: «Se avanza qualcosa, mi concedo un regalo.»
✅ Ma: «So già che una parte delle mie entrate è dedicata a vivere bene.»
🛑 Non più: «Non voglio essere la persona più ricca del cimitero.»
✅ Ma: «Posso godermi la vita e costruire benessere duraturo.»
Quando scegli in anticipo quanto destinare a svago e piacere, stai dicendo:
«Il piacere è importante. Merita spazio, ma uno spazio sostenibile.»
Una regola semplice: 10% per vivere meglio
📌 Destina il 10% delle tue entrate mensili allo svago.
Ti sembra troppo?
È proprio quando sembra impossibile che serve di più.
Non è una spesa in più, ma uno spazio mentale liberato.
Ti sembra poco?
Meglio poco, deciso, e pieno di significato.
La scelta intenzionale rende più appagante ogni esperienza.
Qualcuno lo chiama “Guilt Free Spending” – spesa senza sensi di colpa.
Perché senza gratificazione, nessun piano finanziario dura.
Come bilanciare costruzione di ricchezza e godersi la vita è uno dei pilastri del metodo che imparerai a INTELLIGENZA FINANZIARIA.
Perché se gestire bene i soldi significa vivere male… allora stai sbagliando metodo.
La tua sfida oggi
📌 1. Decidi la tua “quota piacere”.
Quanto vuoi destinare ogni mese al divertimento?
Ragiona tenendo conto degli altri budget:
10% alla Fabbrica della Ricchezza
10% al risparmio con uno scopo
Max 55% alle spese essenziali
📌 2. Crea un contenitore dedicato.
Carta prepagata, conto separato, busta: l’importante è che sia separato e destinato solo a questo.
📌 3. Spendi tutto. Senza giustificarti.
Hai letto bene: spendili. Se non li usi, non funziona!
📌 4. Nota come ti senti.
Osserva: ti danno soddisfazione? Ti pesano?
Questa consapevolezza sarà preziosa per i prossimi passi.
Nella prossima tappa…
Hai costruito un sistema dove ogni euro ha un posto e uno scopo.
Ma c’è ancora una parte fondamentale:
come generare e coltivare la più vera e duratura delle ricchezze.
Giorgia Ferrari