In bicicletta verso il nuovo decennio

Domenica 2 gennaio 2011, non posso che iniziare il post augurandoti … BUON ANNO !!!

Abbiamo portato a termine un anno e un decennio che per molti sono stati … un pò così.

Non sono sicuramente tempi meravigliosi quelli che stiamo vivendo quanto piuttosto ricchi di contrasti e contraddizioni.

Senza avventurarmi a citare i Maya, le profezie  sul 2012 o il favoleggiato avvento dell'”Era dell’Acquario” ma rimanendo ben aderente ai fatti e alle evidenze, andiamo a concludere un decennio privo di grandi temi morali, passioni vibranti o accelerazioni tecnologiche rilevanti.

Il mondo occidentale sembra arrivato ogni giorno di più ad una qualche forma di culmine del proprio modello di vita e di esistenza. La politica appare sempre più priva di risposte e zeppa di personaggi e comportamenti che definire imbarazzanti è persino poco. Altri tradizionali punti di riferimento (religione, scuola, famiglia in primis) sembrano aver perso molto del proprio appeal e il proprio trend declinante non accenna a invertirsi. Due guerre importanti e il terrorismo sono stati i principali temi del decennio assieme alla “peggiore crisi finanziaria dai tempi del 1929” con cui siamo alle prese ormai da più di 3 anni.

Aldilà di ciò, la mia impressione è che il modello di vita basato sulla produzione e il consumo sfrenato abbia forse raggiunto il suo culmine e che sempre più persone si  stiano accorgendo che produrre produrre produrre per poi spendere spendere spendere e consumare consumare consumare non è che alla lunga porti a chissà quale orizzonte di felicità.

Economicamente parlando se la crisi recente ci deve insegnare qualcosa, sia a livello macro-economico che delle singole famiglie, penso sia che l’eccesso di avidità basato sull’uso incontrollato dell’indebitamento (leggesi spesa pubblica incontrollata, eccesso di mutui non garantiti, fidi, acquisti rateali di qualsivoglia bene più o meno futile e inutile, cessioni del 5°, carte di credito revolving etc.) alla lunga non possa portare ad altro che disastri.

Non tutti lo hanno ancora capito e sono ancora molti coloro che, tra politici, banchieri, imprenditori e singoli individui, come i musicisti del Titanic che continuavano a suonare mentre la nave stava affondando, si ostinano a cercare di far vivere un modello economico, di vita e di lavoro basato su presupposti sbagliati.

Assieme a loro, cresce però ogni giorno di più la schiera di coloro che si sono accorti che si può fare anche un uso diverso e più efficace del proprio denaro e, soprattutto, del proprio tempo. Che si può vivere benissimo anche cambiando l’auto due anni più tardi o continuando ad utilizzare dell’ottimo abbigliamento anche quando qualcuno si ostina a convincerti che è “passato di moda“, che l’estetica è una bella cosa ma certo non un valore primario, che dedicare del tempo a sè stessi, ai propri affetti e alle proprie passioni valgono immensamente del possesso dell’ultimo gadget tecnologico.

A livello personale, il decennio 2000-2010 è iniziato male, proseguito peggio ma si è poi risollevato nella sua ultima parte per poi concludersi alla grandissima.

Sono fermamente convinto che ognuno di noi debba e possa trovare le proprie occasioni di crescita o rivincita dentro sè stesso prima che in qualsiasi altro luogo.

E’ assolutamente possibile trovare un proprio equilibrio e conciliare lavoro, tempo libero, risparmio e sapersi godere la vita. Certo, non sempre è facile ma sono le sfide più impegnative che alla fine danno più gusto alle vittorie.

Il passato non deve penalizzarci ma servirci da lezione. Del passato dobbiamo tenere con noi ciò che ci è servito e che ha prodotto buoni risultati e disfarci rapidamente di ciò che è invece ormai inutile, dannoso o superato.

Occorre porsi obiettivi nuovi e ambiziosi, qualcosa che ci possa far sognare e spingerci ad esprimere le nostre migliori qualità.

Giancarlo “Johnny” Nacinelli, il mio primo mentore nel mondo della formazione, diceva spesso che: “Si può trovare equilibrio in due modi, come una sedia o come una bicicletta. La sedia sta in piedi se è ferma, la bicicletta solo se è in movimento! ”

Ho pochi dubbi sul fatto che occorra entrare nel nuovo decennio con slancio, entusiasmo e … in bicicletta!!!

Occorrono flessibilità, entusiasmo, idee nuove e funzionali.

Occorre investire su sè stessi, sulla propria formazione e preparazione.

In sostanza, occorre investire sul proprio futuroin un mondo che è cambiato e continua a cambiare di fronte ai nostri occhi.

Il mondo è pieno di opportunità, oggi più che mai, e aspetta soltanto gente di buona volontà e dotata di iniziativa e ardimento che sia pronta per coglierle.

Da parte mia, ce la metterò tutta nel cercare da un lato di guidare con l’esempio e dall’altro di potertiaiutare e stimolare attraverso il mio lavoro.

Tira fuori la tua bicicletta, togli la polvere, gonfia le gomme, ingrassa la catena e … inizia a pedalare verso il nuovo decennio!

Può fare un pò freddo al momento, ma anche questo passerà e la meta è assai stimolante.

BUON ANNO 2011 e … BUONA PEDALATA !!!

Roberto Pesce

8 commenti

  1. Daria

    13 anni fa  

    grazie Roberto, come sempre grazie , ti leggo sempre molto volentieri.
    Che sia un anno per te e fam sempre in movimento 😉
    con sincero affetto
    Daria


  2. giovanna isabella

    13 anni fa  

    Quanti ottimi spunti , Roby !!!

    Grazie ! Grazie ! Grazie !

    Ho deciso fermamente di adottare la tua scelta ! “Bicicletta” tutto l’anno !!!

    Poi la mia è una mountain-bike 😉 , quindi posso permettermi tutti i “fuoristrada” che voglio … posso creare tutti i sentieri che desidero , per arrivare al mio obiettivo finale …

    … e se sentirò freddo , continuerò ugualmente , Perchè a furia di pedalare , il freddo passa …

    Durante il tragitto mi godrò il panorama circostante ; e sarà sicuramente bellissimo quello che vedrò , perchè la strada da percorrere la scelgo io … finalmente !

    Quindi che dirti , amico mio … ti auguro un anno pieno di tutto quello che desidera il tuo cuore … che la Vita ti aiuti a conquistare tutti i tuoi traguardi , Roby … e ti doni ” occhi per vedere e orecchie per udire ”

    chissà se le nostre strade si riincroceranno … sarebbe bello !!!

    Intanto buon anno , Amico caro … anzi BUON DECENNIO !!!

    E GRAZIE DI CUORE PER TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO PER ME ATTRAVERSO EXCELLENCE E IL VITALITY !!!

    PREGHERO’ PER TUTTI VOI , AFFINCHE’ LA VITA VI DONI TUTTO QUELLO CHE VI SERVE PER FARE SEMPRE DI PIU’ E SEMPRE MEGLIO … VISTO CHE NON C’E’ LIMITE AL MEGLIO !!!


  3. Alessandro

    13 anni fa  

    Grandissimo Fish,
    un editoriale a tutto tondo, saggezza e lucidità di scenario.

    Da anni siamo convinti che la logica del consumo sfrenato non porti da nessuna parte.

    Per ciò che riguarda la mia bicicletta, è già in movimento da parecchi mesi: starvi dietro a volte è un’impresa da scalatori…

    Ma il 2011 porterà nuovi gran premi della montagna!

    Un abbraccione.

    Ale Dattilo

    Un abbraccio


  4. Livio

    13 anni fa  

    Carissimo…
    leggo volentieri il tuo post e sorrido per la stupenda sintonia di pensiero che ci unisce.
    Ho apprezzato ciò che hai scritto, lo condivido e rispondo volentieri al tuo commento lasciato sul mio blog.
    Sono contento e fiero di essere tuo amico e di pedalare fianco a fianco, insieme, nel bel tempo e in mezzo alle tempeste.
    Lo abbiamo fatto tante volte, lo stiamo facendo ora, e mi auguro di continuare a farlo ancora a lungo.
    Buon 2011, fratello, in sella ovviamente… ma non alla bersagliera, ok? 😉


  5. carloscalzotto

    13 anni fa  

    Egr. sig. Roberto, sto seguendo da qualche tempo i Suoi articoli, trovandoli piacevolmente interessanti. Da non molto sono approdato nel mondo dei bloggers finanziari, un mondo che da sempre mi affascina e mi stupisce, notando anche qui con mio disappunto, certi atteggiamenti esagitati, frenetici, al solo scopo di saziare la propria avidità nel produrre proffitti. La ringrazio per i Suoi consigli sull’etica comportamentale, che in molti spesso mettono da parte, preferendo una quotidianità condita solo da stress e business esasperato. Parlo con cognizione di causa, visto la mia precedente attività imprenditoriale che da poco ho cessato, per dedicare più tempo a me stesso e alla mia famiglia. Grazie di cuore…con stima Carlo Scalzotto.


  6. Roberto Pesce

    13 anni fa  

    Grazie a tutti, ai vecchi amici, ai nuovi lettori (benvenuto Carlo!) e ovviamente al mio antico compagno di avventure Livione.

    E’ bello sentire sintonia di emozione attorno al proprio pensiero.

    Roberto


  7. piergiorgio

    13 anni fa  

    preg.mo dottor roberto :

    ti ringrazio per gli auguri e li rivolgo a te con la speranza che oltre la salute tutto quello che pensi in bene per te e lo vuoi che venga realizzato . ti ringrazio per i sistemi e le varianti che suggerisi io
    sono purtroppo per lavoro obbligato a spostarmi in auto . ma appena posso camminate corse e la bicicletta la uso spesso e mi piace tanto anche perchè il cardiologo mi ha consigliato almeno due ore di bici .
    ferrara è la città delle biciclette . ciao roberto ho sempre seguito i
    tuoi consigli li uso appena mi metto sull’uscio della borsa per vendere
    o acquistare e faccio come mi hai insegnato tu . grazie mille mi è servito tanto venire da te per capire come si fà . la cosa più difficile
    è di rendersi freddi nei sali scendi della borsa con il tuo titolo che
    sembra in giostra sai ho paura che cada e si rompe per me è prezioso .

    ciao roberto


  8. cartomante

    13 anni fa  

    Coglievo l’occasione oltre q fare i dovuti complimenti che i post di questo blog sono sempre interessanti da leggere


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