Le 4 viste su un mondo che sta cambiando di fronte ai nostri occhi

Nemmeno un mese fa (CLICCA QUI se vuoi leggere l’articolo in questione) scrivevo della Libia e del grande subbuglio nel mondo arabo e esprimevo le mie considerazioni sia in merito ai cambiamenti storici a cui stavamo assistendo sia in merito a cosa si sarebbe manifestato a breve e medio termine in campo finanziario (aumento di petrolio, gas e materie prime e relativi titoli finanziari correlati).

Parlavo delle abbastanza ovvie ricadute e tendenze in campo finanziario sia per permettere ai miei lettori, amici e clienti di prendere un pò di vantaggio e realizzare qualche facile guadagno tramite titoli di cui parlo spesso come ETF e ETC sia perchè mi sentivo un pò obbligato a farlo vista la natura e il profilo principale di questo blog.

Da quell’articolo ad oggi non solo le previsioni in questione si sono puntualmente verificate ma la situazione è ulteriormente cambiata e non per il meglio.

Cosa sta succedendo adesso in Libia, con i nostri caccia e quelli della Nato in volo contro Gheddafi, è di totale attualità e sotto gli occhi di tutti e se da un lato l’eliminazione di un personaggio come Gheddafi non penso proprio che nuocerà al progresso dell’umanità, dall’altro lato fa ribrezzo, sconcerta e fa paura vedere come ancora oggi, nel 2011 e con tutte le incredibili scoperte e successi ottenuti dall’uomo, siamo ancora e costantemente oppressi dalla tremenda ombra della guerra, di cui a livello personale mai come in questi giorni percepisco l’insensatezza e la tragica follia.

Dal primo articolo sulla Libia ad oggi un altro fatto importante è però successo a livello mondiale e parlo ovviamente della tragedia del terremoto-tsunami che ha investito il Giappone e di tutto ciò che ne è conseguito in relazione alla centrale nucleare di Fukushima e alle importanti ricadute che tutto ciò ha e avrà sull’uso dell’energia nucleare in Italia e nel mondo e sul nostro futuro.

Per chi mi legge con interesse primario in ambito trading e investing, sono soldi facili quelli ottenibili nel breve andando long su titoli legati al petrolio, al gas e alle materie prime e contemporaneamente lavorando in short o con tattiche ribassiste sugli ETF e/o sui singoli titoli legati al Giappone e alle sue principali aziende.

Pur essendo tutto ciò estremamente ovvio e semplice da effettuare confesso però a livello personale di non essermela davvero sentita di andare short sul Giappone e speculare sulla tragedia di quel popolo.

Intendiamoci, lungi da me rappresentarmi come uno stinco di santo, non ho problemi in generale ad effettuare trading di breve termine dal lato ribassista o a guadagnare anche in maniera importante dal declino di singole aziende shortandone le azioni relative però … questa volta è diverso, o quantomeno lo sento come tale.

Penso ci possano essere quattro diversi modi di “guardare” al mondo e all’uso del denaro:

  1. La vista cieca – E’ il modo di guardare di chi vive alla giornata, lavora, guadagna, spende, si indebita e riparte riproducendo all’infinito lo stesso ciclo limitante insegnando oltretutto ai propri figli a fare altrettanto come se non esistesse alternativa a quella che Kiyosaki chiama “la corsa del topo“. Queste sono le persone che cerco con tutti i mezzi possibili di risvegliare e portare ai  miei corsi per fargli … aprire gli occhi.
  2. La vista corta – Chi usa la vista corta va appena un pò più in là di chi usa la vista cieca. Ha capito che ascoltare ogni volta le sirene del marketing e della pubblicità non serve esattamente i propri interessi per cui cerca di evolversi creando almeno un minimo di risparmio e conquistandosi così un aumento della propria libertà di scelta. Il suo problema, la sua vista corta, è che poi di solito non sa cosa fare del proprio risparmio e lo utilizza comprando debito altrui che gli paga gran poca ricompensa (di solito titoli di stato come BOT, CCT, BTP e giù di lì) oppure cade dalla padella nella brace affidando il frutto delle proprie fatiche alle banche che glielo impiegano in qualche sorta di truffa legalizzata da cui con poca probabilità caverà fuori qualche centesimo di ritorno. Anche queste persone sono fortemente invitare a frequentare [workshop_what what=”490″ color=”navy”] (CLICCA QUA per vedere il VIDEO INTRODUTTIVO GRATUITO) o gli altri miei programmi ma qui di solito faccio meno fatica a convincerle perchè essendo già più avanti lungo il percorso dell’evoluzione finanziaria, dopo aver battuto il naso qualche volta arrivano da soli a comprendere che senza conoscenza non si va avanti e che le banche non perseguono i loro interessi ma solo i propri per cui spesso queste persone mi scovano da sole di solito tramite google o il passa-parola.
  3. La vista media – Questa è la persona che invece ha già frequentato qualche corso con me (o con altri validi professionisti, o ha letto libri sull’argomento) e tutto sommato anche io spesso mi comporto come facente parte di questa categoria o quantomeno così ho fatto sino a poco tempo fa. La persona con la vista media ha certamente un grado di [workshop_what what=”490″ color=”navy”] più alto rispetto alla stragrande maggioranza dei propri conoscenti, si attiva costantemente per aumentare le proprie entrate lavorando sia sul proprio contributo al mondo sia sulla capacità di comunicarlo. E’ in grado di creare costantemente del risparmio e di investirlo con discreta o buona competenza, sia sul medio che sul lungo termine utilizzando una varietà di strumenti che possono andare dai titoli finanziari agli immobili ai business non gestiti. Una delle sue priorità è cercare di realizzare rendite passive per poter ottenere reddito senza pagare un grande prezzo in termini di tempo e libertà personale. E’ un’ottima cosa avere la vista media, è un passaggio di crescita fondamentale e sono molto orgoglioso di stare aiutando ogni anno molte persone a svilupparla e così continuerò a fare nei prossimi mesi e anni.

Se sei acuto nella tua lettura, ti sarai forse accorto che c’è un “ma” o un “però” in agguato lì da qualche parte ed è qualcosa su cui sto ragionando e su cui sto raccogliendo informazioni con sempre maggior determinazione da un pò di tempo a questa parte.

Il suo presupposto è che la “vista media” potrebbe non essere in grado di garantirci benessere e prosperità in futuro se il mondo come lo abbiamo conosciuto finora dovesse cambiare radicalmente e mandare all’aria tutti i presupposti che fino ad oggi consideriamo delle certezze.

Comprendo come la domanda che ti stai immediatamente ponendo sia duplice e comprenda sia “Di cosa stai parlando” che … “Succederà?

Rimandando le mie riflessioni sulla “vista lunga” ad un prossimo articolo ti anticipo che l’unica risposta onesta che ti posso dare ad oggi è … non lo so.

Non ci sono certezze, è assolutamente possibile che il mondo e l’economia come li abbiamo conosciuti per tutto il corso della nostra vita continuino il proprio percorso tra alti e bassi almeno fino a quando per noi la cosa avrà una qualche importanza. Se questo dovesse succedere, un’ottima “vista media” continuerà ad essere tutto ciò di cui potremmo avere bisogno per realizzare il nostro benessere e quello dei nostri cari.

I segnali di svariati cambiamenti importanti e di un qualche “collasso del sistema” ci sono però tutti e non sono nemmeno così difficili da scorgere se semplicemente si … alza lo sguardo e si ha il coraggio di mettere in discussione che il mondo così come lo abbiamo sempre conosciuto potrebbe cambiare irrevocabilmente.

Senza catastrofismi o nero pessimismo ma con una visione per tanti versi serena e incoraggiante, ti prometto di condividere le mie riflessioni sull’argomento in uno dei prossimi articoli.

Se ti valascia un COMMENTO esprimendo la tua opinione sui cambiamenti a cui stiamo assistendo e sulle prospettive che intuisci o immagini.

Roberto Pesce

17 commenti

  1. Giovanna

    13 anni fa  

    Bravo Roberto !
    Questo articolo ti fa onore !

    E’ molto importante invitare le persone ad alzare lo sguardo … e tenerlo alto !

    Avere il coraggio di fare la scelta giusta ( quella etica, per intenderci ) denota uno spirito nobile ( e questa è solo una delle tante conferme che ho a tuo riguardo , semmai ce ne fosse bisogno )

    Ciò di cui ho estrema certezza , è la consapevolezza assoluta che tutti coloro che hanno e avranno il coraggio di fare questa scelta , stanno seminando il migliore dei frutti …

    Di conseguenza , al momento della raccolta , si stupiranno nel constatare ciò che saranno chiamati a raccogliere ,grazie alle loro scelte di Vita …

    Ti ringrazio dal più profondo del mio cuore per la testimonianza che hai voluto dare con questo articolo …

    Buona Vita a te e a tutti i tuoi cari

    Con affetto e stima
    Giò


  2. Emilio

    13 anni fa  

    Complimenti Roberto !

    Al corso per coach insegnano che gli obiettivi personali devono essere coerenti con i valori o se no si cade in crisi.
    Questo tuo post ne è la prova.

    E’ un periodo difficile e pieno di incertezze ma sono convinto che persone con una vista “lunga” e con veri valori emergeranno dalla mediocrità.
    Grazie per l’occasione di riflessione e per aver elevato la mia vista con il corso “Investire in azioni e etf”.

    Emilio


  3. Enzo

    13 anni fa  

    Onore alla tua sensibilità di trader, Roberto! Penso che più o meno tutti coloro che provengono dal tuo modus umano di trasferire le conoscenze del campo non possano che aver fatto proprio anche questo lato caratteriale di tradare.
    Il problema è che siamo un pugno di mosche a giudicare dai risultati e davvero dovrebbe essere una condizione di normativa delle borse mondiali che, sui morti, non si specula !


  4. indidream

    13 anni fa  

    Buona sera,
    ho notato che tante persone si rifiutano categoricamente, ascoltare argomenti su cambiamenti, che potrebbero cambiargli la vita.
    Quando intraprendi questi discorsi, adiritura fanno finta di non sentire
    e girano la testa per non ascoltare. La maggior parte della gente non vuole cambiare niente.Opignione mia.
    E gli altri?
    Da quando ho incominciato a leggere libri di Kiyosaki,mi ha cambiato completamente la vita. Non sò il termine più adeguato, ma ho una premura,si, premura di creare una liberta economica, che stà diventando
    una “malattia”.
    A tutti costi,stò cercando un settore, che porta a un reddito libero.
    Preciso, facile chi investe con un fondo di partenza, ma io ho scelto
    un altra strada. Costruire questo reddito senza l’ausiglio di questo.

    Roberto, mi dai qualche spunto o idea?

    Bye


  5. Roberto Pesce

    13 anni fa  

    Grazie mille Giovanna, Enzo e Emilio per l’apprezzamento e la stima.

    Per indidream, muovere le coscienze e i comportamenti altrui è un lavoro duro, non dirlo a me che lo faccio professionalmente da oltre vent’anni 😉 ciò detto non bisogna scadere nel pessimismo, le persone subiscono condizionamenti fortissimi fin da quando imparano a camminare per cui sono “cementate” da tonnellate di paure e resistenze. Tuttavia, quando si sbloccano spesso avvengono cambiamenti fantastici e quasi miracolosi.

    Sul tuo progetto di creare libertà economica tramite il lavoro non c’è una soluzione univoca, devi pensare a cosa ti piace fare e dove pensi di poter dare un contributo importante, quindi ragionare su come poterlo portare al maggior numero di persone possibili (e qui entri in temi di marketing e comunicazione) e, fin dall’inizio ragionando in prospettiva, pensare a come organizzarlo in maniera tale da renderlo indipendente dal tuo contributo diretto in modo da creare rendite passive.

    So che sono rimasto sul vago ma da qua difficile fare di più.

    Se ti può interessare, quasi sicuramente prima dell’estate debuttiamo con un corso nuovo di zecca centrato proprio sulla “creazione o sviluppo di un business”. QUesto forse ti potrebbe essere d’aiuto.

    Saluti a tutti, Roberto


  6. Alessandro

    13 anni fa  

    Ciao Roberto,
    da uno come te non mi potevo aspettare certamente qualcosa di diverso.
    Conoscendoti un po’ personalmente e vedendo cio’ che insegni, questo post é COMPLETAMENTE in linea con il tuo spirito guida.
    Ti ringrazio innanzi tutto per questi bei momenti di riflessione ai quali ci rendi partecipi e per tutto il tuo impegno nel farci crescere costantemente.
    Anch’io (nel mio superpiccolo) ho pensato che shortare sull’area Giappone fosse come ‘sparare sulla croce rossa’ per cui ho lasciato stare.
    Dispiace anche a me vedere come MOLTA gente quando parli di argomenti come la LIBERTA’ FINANZIARIA o cose affini ti prendono per un alieno e come dice Livio mi dispiace che siano rimasti con la mentalità da anni 70/80. Chiaro che non é facile cambiare stile di vita da un giorno all’altro a causa dell’insegnamento ricevuto, ma con studio, scambio di idee e pratica, penso si possa riuscire ad uscire da questa maledetta RAT RACE. Ci vediamo presto al MMI che ho qualcosa da chiederti personalmente.
    Un sincero saluto
    ALESSANDRO


  7. piergiorgio

    13 anni fa  

    ciao roberto :
    è uno degli argomenti che incuriosisce e se ti fai delle domande sul tipo di vista . io che ho problemi già sulla mia vista e mi pongo il problema della vista finanziaria . credo che dipenda tanto da quale
    problematica ti poni come meta . io ricordo che la mira deve sempre es
    sere alta le ambinzioni sempre al massimo porsi gli ostacoli più alti
    e cercare di fare meglio . quando il programma è al top se manchi il
    record ma hai lavorato al meglio non ti devi abbattere domani è una
    giornata nuova ci riprovi . certo la borsa le azioni gli etf e etc
    non devono essere il punto d’arrivo ma quello di partenza per arrivare
    é logico che la coreografia deve rendere . ma seguendo quello che mi
    hai insegnato tu in campo finanziario io oggi mi destreggio bene seguo
    le azioni gli etf che oggi (in questo periodo ) ho accantonato per etc
    in short , viste le situazioni globali . e quando vado in banca riconoscono che io capisco di finanza quello che loro non credevano mai
    di avere immaginato . ho anche oggi un difetto ha volte mi avvilisco
    quando in tre giorni un azione perde il 7/8 % . è logico che risale
    ma quando e in quanto tempo ? non sono un pezzo di ghiaccio non vendo
    ma ha volte appena pareggia o di poco sotto – 1 -2 vendo per stress .
    ciao roberto


  8. Mercedes

    13 anni fa  

    Roberto, quando trovo persone come te che predicano molto bene, e razzolano altrettanto bene, prima mi sorprendo, insieme mi commuovo, e quindi rompo l’inerzia di leggere senza commentare.

    La mia intuizione sul mondo è vaga, ma è quasi una certezza: il mondo ha bisogno di un cambiamento, stà già cambiando, e noi dobbiamo essere flessibili per cambiare la scala di valori che ci ha guidato fino ad oggi (con nefasti risultati) e tornare all’amore. Tante volte non vogliamo cambiare non per cattiveria o superficialità (a volte alcuni anche per questo) ma per paura. I vostri corsi aiutano a superarla, e la vita di tante persone migliora. Non capisco molto del mondo delle finanze (ancora) ma volevo ringraziarti per tutto il resto 🙂

    Mercedes


  9. Fab

    13 anni fa  

    Ciao Indidream,

    4 links che ti possono dare utili spunti:

    http://www.trovareillavorochepiace.it/ricerca%20del%20lavoro/creazione%20d%27impresa.htm

    http://www.trovareillavorochepiace.it/guide/guide.htm

    http://www.startups.co.uk/

    http://www.businessideas.net

    Ciao!

    Fab

    PS per ripasso veloce di alcuni importanti concetti di business:

    http://www.quickmba.com/


  10. Fab

    13 anni fa  

    Ciao Indidream,

    mi ero dimenticato di segnalarti un buon testo:

    “Buttati!”

    di Gary Vaynerchuk

    Un libro innovativo e adrenalinico, che ti consentirà di sfruttare il web per farti notare e diventare così il numero uno nel settore che ti interessa.

    2010
    pp. 160
    € 15,00

    http://www.sperling.it/scheda/978882004908

    All the best with your Eureka!!

    Fab


  11. indidream

    13 anni fa  

    Ciao,
    ho pensato parecchio alla tua risposta.
    Mì stai suggerendo di intraprendere la strada di Gary?
    (Domani acquisto il libro, grazie) Ho visionato i video di Gary,
    penso che, prima lui non era così.Deciso e con idee chiare.

    Ho già fatto qualche “passo”, sù questa strada, mà non ancora
    il decisivo.
    Praticamente,il passo decisivo è nella mia “mente”?
    Dalla tua esperienza, il dopo si concrettizza quasi automaticamente,
    chiaro, bisogn sempre continuare nel lavoro e negli studi.

    Non sò, sè ho esposto chiaramente le mie idee, spero di sì.

    Ti diro, cosa penso sul libro.

    Buon futuro,dream


  12. anna

    13 anni fa  

    Ciao Roberto
    i tempi che stiamo vivendo credo che siano tempi di transizione e purtroppo sono dolorosi . ci sono modelli nuovi da costruire , soluzioni alternative nuove e ci vorrà del tempo. e questo richiede energia , notevole energia. per costruire il nuovo bisogna far cadere il vecchio . e non è semplice. molte persone stanno ostacolando il cambiamento, perchè questo comporterebbe la fine del modello che rappresentano. io rimango positiva , credo che la necessità di creazione e di sviluppo sia più forte della necessità di mantenere lo Status quo . è insito nell’uomo migliorare . è insito nell’uomo l’istinto della vita.
    grazie per la possibilità di crescita e sviluppo che dai
    Anna


  13. Fab

    13 anni fa  

    Ciao Indidream,

    se ti compri il libro di Gary Vaynerchuk vedrai che lui è stato un tipo davvero originale e innovativo fin da ragazzino!!

    Certo c’è da dire anche che lui è nato in un ambiente favorevole poichè suo padre faceva l’imprenditore ( e aveva un bel rapporto con entrambi i genitori fin da ragazzino )e quindi ha respirato aria d’impresa fin dalla tenera età!!

    Però il suo impegno è stato davvero notevole sotto tutti i punti di vista e quando l’opportunità si è presentata, ha avuto un grande successo!!

    A pensarci bene, il suo è il classico caso in cui i 3 fattori determinanti
    per il successo hanno agito sinergicamente in modo straordinario!!

    Per saperne di più su questa interessante teoria “I 3 fattori del successo”
    basata su studi scientifici vai su:

    http://www.focus.it/In_edicola/Focus/204.aspx

    Ovviamente se non si ha la fortuna di nascere e/o vivere in un ambiente favorevole, ognuno di noi deve sapersi automotivare al 1000% come si deve:

    “Faber est sua quisque fortunae”

    tradotto in italiano:

    Ognuno è artefice delle proprie fortune!!

    Comunque ti consiglio di comprarti prima il testo che ti ho già segnalato al seguente link:

    http://www.trovareillavorochepiace.it/guide/guide.htm

    Ciao!

    Fab


  14. indidream

    13 anni fa  

    Ciao,
    vivere in un ambiente, che ti spinge a creare, senza distinzioni per
    il settore, è molto positivo, ti fà essere positivo.Gioco di parole.
    In Italia, questo è durato fino agli anni 90, poi …..
    adesso tutti, non cercano – niente.
    Sè vuoi creare qualche cosa, “lotti con i mulini a vento.”
    Che fare? questa situazione sicuramente non durerà. Da dove incomincio?

    Ho notato, sè sei ossessionato dall’idea di cambiare,automaticamente,
    trovi opportunità, risultati? non lò sò ancora.

    Gary, è una bomba, già quando parla,energia positiva, determinazione,
    sicurezza.

    Darò una valutazione a fine libro.

    Link utilissimi, leggo tutto.


  15. Fab

    13 anni fa  

    Ciao Indidream,

    toglimi una curisità:

    ma da dove vieni?

    Sei di origini indiane, russe, tedesche?

    Sei sposata con un italiano? Oppure con un tuo connazionale?

    1)Comunque se ti sta stretta l’Italia e vuoi osare a fare fortuna all’estero, di seguito tre links per avere qualche spunto utile:

    a) http://www.voglioviverecosi.com/

    b) http://nuke.mollotutto.com/

    c) http://www.italiansinfuga.com/

    Si Gary è un grande che trasmette energia positiva e aggiungo che comunque per mettersi in proprio, a parte l’entusiasmo, occorre un’efficace pianificazione da tutti i punti di vista: dalla A alla Z !!

    E per questo motivo ti avevo consigliato caldamente e te lo consiglio nuovamenteil seguente testo:

    http://www.libreriauniversitaria.it/trovare-lavoro-piace-antoni-gianluca/libro/9788838723803

    2)Altri spunti per idee di business:

    http://www.entrepreneur.com/

    http://www.millionaire.it/

    http://www.farebusinessconilweb.com

    http://marketinglowcost.typepad.com/blog/

    3) Per un ripasso più approfondito dei vari concetti di business:

    http://personalmba.com/

    All the best!!

    Fab


  16. indidream

    13 anni fa  

    Ciao,
    http://www.entrepreneur.com/

    conosco se seguo, ha molte informazioni su vare attività.

    Mi stai dando un gran aiuto.


  17. indidream

    13 anni fa  

    Buon giorno,
    grazie per avermelo consigliato,

    “Buttati!”

    di Gary Vaynerchuk


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