Tutti i modi per investire in oro: conviene comprare oro fisico o strumenti finanziari legati all’oro come gli ETC?

Nello scorso articolo (CLICCA QUA se lo hai perso) illustravo le molteplici motivazioni sia storiche che di stretta attualità per le quali può essere un’idea da tenere in considerazione quella di investire parte del proprio risparmio direttamente o indirettamente in oro. Oggi cercheremo di capire in quali modi sia possibile farlo e quali siano vantaggi e svantaggi delle varie modalità.

Essenzialmente possiamo suddividere i diversi modi per investire in oro in due macro categorie: oro fisico o strumenti finanziari che a loro volta investano in oro o il cui valore sia strettamente e direttamente correlato ai cambiamenti di prezzo dell’oro fisico.

Possiamo investire in oro fisico acquistando lingotti da un’oncia o lingottini più piccoli per chi volesse investire importi contenuti (un’oncia d’oro attualmente costa quasi 1.700 dollari, oltre 1.200 € al cambio attuale, tradotto in misure del sistema metrico decimale, un grammo d’oro costa quasi 40 € e un kg quasi 40.000 €), esistono moltissimi commercianti specializzati nella compravendita di oro, anche accessibili online, e svariati di essi offrono anche un servizio di custodia a pagamento presso le proprie camere blindate o camere altrui e persino l’eventuale rivendita e liquidazione in contanti.

Va infatti considerato che, se da un lato il possesso di oro fisico rappresenta la forma più immediata e diretta e conseguentemente “sicura per investire nel metallo prezioso, dall’altro si pone però il problema della custodia che è da considerare con grande attenzione. Custodia personale, custodia presso cassetta di sicurezza bancaria o custodia presso ditte specializzate sono di conseguenza fattori e variabili da prendere in esame. Forse è scontato ma mi preme rimarcare anche che ovunque girino molti soldi, assieme agli imprenditori e ai commercianti onesti si mescolano squali e truffatori di ogni genere e specie e internet si presta bene al camuffamento e alla promozione di questi ultimi per cui occorre comunque prestare molta attenzione prima di investire i propri risparmi.

Un’altra possibilità per chi ama investire in oro fisico è rappresentata dalle monete d’oro emesse da Stati di tutto il mondo. Sto parlando in questo caso di monete attuali e non antiche o da collezione per le quali le valutazioni implicano considerazioni numismatiche e il cui prezzo è fortemente “drogato” dai margini applicati dal commerciante. Scelta ideale per chi volesse investire in monete d’oro sono quindi le classiche sterline d’oro inglesi o i Kruger rands sudafricani, sempre e semplicemente negoziabili con spread minimi e il cui valore rispecchia pienamente quello dell’oro “spot”.

La logica dell’investimento in oro fisico, calcolato e considerato il problema della custodia, è anche quello di poter facilmente occultare il proprio risparmio agli occhi dello Stato, cosa molto più difficile da fare con qualsiasi strumento finanziario (conti correnti, obbligazioni, fondi comuni, ETF, azioni etc.) che sono immediatamente tracciabili e potenzialmente attaccabili in qualsiasi momento. Aldilà di ogni considerazione etica o politica molti ricordano ancora quanto successe nel 1992 quando l’allora Governo Amato prelevò in una notte letteralmente il denaro dalle tasche degli italiani con un decreto forzoso che confiscò il 6 per mille di quanto depositato sui conti correnti bancari retroattivamente il 9 luglio precedente, la cosa era di assai dubbia legalità e costituzionalità ma è storia come venne poi avvallata dalla Suprema Corte. In molte nazioni tra cui gli Stati Uniti d’America più volte in passato i governi emanarono leggi che obbligavano i cittadini a consegnare o svendere a prezzo fissato dallo Stato le proprie riserve d’oro, va da sé che però non tutti obbedirono a tali inique vessazioni favoriti per l’appunto dalla difficile tracciabilità delle proprie riserve di metallo prezioso. Il più volte citato ottimo libro di Michael Maloney, tra le altre cose, illustra nel dettaglio tutte queste vicende storiche legate all’oro.

Se quanto sopra rappresenta opportunità e svantaggi dell’investimento in oro fisico, va quindi considerata anche l’opportunità di utilizzo di strumenti finanziari che, pur essendo attivi cartacei, possono però riflettere in maniera più o meno correlata o assoluta il proprio valore a quello dell’oro fisico. Sotto tanti punti di vista l’investimento in strumenti finanziari legati all’oro e non direttamente in metallo fisico rappresentano l’opportunità di gran lunga più semplice ed accessibile per la maggioranza dei risparmiatori medi.

Tra gli strumenti finanziari che meglio si prestano a questo scopo ricordo gli ETC (Exchange Traded Commodities), gli ETF (Exchange Traded Funds), i Futures, le Opzioni e le Azioni di aziende del settore minerario. Tra tutti questi strumenti, a mio parere la scelta più funzionale oggi come oggi è rappresentata dagli ETC ed in particolare da quelli che a loro volta investono in oro fisico e non in futures dell’oro (se non sai per niente cosa sia un ETC ti invito a LEGGERE QUESTO ARTICOLO pubblicato in passato sul blog che ne illustra natura e funzionamento).

Qua sotto vedi riprodotto il grafico settimanale degli ultimi 3 anni di dell’ETC PHAU.MI quotato su Borsa Italiana che per l’appunto investe in oro fisico. Muovendosi dal prezzo di 56 € dell’ottobre 2010 fino al massimo recente di 134 €, il titolo ha avuto negli ultimi 18 mesi un apprezzamento composto del 33% medio annuo o assoluto del 139% a seconda di come lo si voglia misurare.

Grafico dell’ETC PHAU.MI che investe in oro fisico dal 15/10/2008 al 15/10/2011. Grafico e trend rilevati dal software proprietario “Geronimo Trading Manager”

E’ importante ricordare che essendo l’oro come tutte le materie prime del mondo quotato in dollari statunitensi ma il titolo in questione trattato su Borsa Italiana in euro, la performance del nostro ETC è derivata non solo dal movimento del prezzo dell’oro ma anche dal movimento del cambio Euro/Dollaro.

Ciò compreso, è indubbio che comperare un ETC dal proprio computer di casa sia più semplice, rapido, economico e funzionale che non comperare lingotti da nascondere in cantina o da far custodire da terzi. E’ altresì evidente che utilizzando un ETC sia decisamente più semplice valutare il timing” del momento di acquisto e di vendita e usare un corretto management dell’operazione tramite le tecniche applicate ai corsi in quanto possiamo applicare le stesse considerazioni sul grafico del titolo che utilizziamo quando operiamo in un più canonico scenario di core o position trading in azioni o ETF.

A tal proposito, sempre incoraggiando ognuno ad usare la propria testa e ad effettuare le proprie valutazioni personali, mi piace segnalare come lo scenario attuale del titolo preso in esame sia proprio quello di un classico “BASIC BUY SETUP” che si presenta quasi da manuale così come vi ho insegnato a riconoscerlo e tradarlo durante i corsi.

A buon intenditor poche parole.

Parlo in questo caso di ETC e non di ETF perché, per disposizione di legge, gli ETF devono effettuare almeno un minimo di diversificazione per cui non possono come l’ETC comperare metallo fisico (lingotti) ma acquistano invece azioni di compagnie minerarie le cui quotazioni sono sicuramente influenzate dal prezzo dell’oro ma anche da altri fattori intrinseci alle aziende in questione. Ecco perché l’ETC rappresenta un riflesso molto più diretto rispetto all’ETF con il termine di paragone del prezzo “spot” dell’oro fisico.

L’unico svantaggio che vedo negli ETC rispetto all’oro fisico vero e proprio è legato essenzialmente agli scenari complottistici o da “paranoia al potere” in cui lo stesso libro di Michael Maloney si sbizzarrisce abbastanza, scenari secondo i quali le società emittenti degli ETC e degli ETF non acquisterebbero i lingotti veri e propri e quindi si rischierebbe di rimanere con un pugno di mosche in mano in caso di emergenza finanziaria o collasso internazionale del sistema valutario.

Fatta salva la raccomandazione di leggere sempre tutto e ponderare attentamente quando si investe in uno strumento finanziario magari anche poco conosciuto, parlo però di “paranoia al potere” perché, essendo il sottostante di un ETC come quello qui presentato a titolo di esempio ufficialmente rappresentato proprio dal metallo fisico (addirittura fisicamente scambiabile su richiesta) regolamentato e custodito secondo i più rigorosi protocolli internazionali, se non si aderisce ad uno scenario iper pessimista o catastrofista personalmente ritengo questa forma di investimento altamente affidabile o quantomeno da prendere in considerazione al pari del possesso dell’oro fisico vero e proprio che se è vero che fornisce una garanzia immediata e tangibile è altrettanto vero però che presenta un problema di custodia e potenziale rapina da non sottovalutare.

Se per chi detenesse patrimoni importanti probabilmente potrebbe valere la pena di utilizzare entrambi gli strumenti qui presentati, credo si possa concludere dicendo che l’oro fisico detenuto adeguatamente ma personalmente si presti meglio ad un obiettivo prevalentemente difensivo del proprio patrimonio e valore d’acquisto mentre gli strumenti finanziari legati all’oro come gli ETC possano trovare maggiore riscontro per chi volesse utilizzarli per operazioni di trading anche non di breve termine ma comunque relativamente dinamiche.

Roberto Pesce

13 commenti

  1. Roy Reale

    13 anni fa  

    Ottimo articolo Roberto. Veramente un’ottima analisi.

    In questo scenario, un investitore puo’ ritrovarsi ad investire in oro con strumenti differenti a seconda dei propri bisogni ed esigenze.

    Infatti si potrebbe utilizzare l’oro finanziario (etc, futures, opzioni, azioni) per poter sfruttare rialzi di prezzo nel breve termine, ed utilizzare oro fisico per proteggere i propri risparmi in un arco temporale piu’ lungo.

    Con stima.

    Roy Reale


  2. Cristina

    13 anni fa  

    Finalmente sono tornata anche a leggere gli articoli sul blog e trovo subito una news molto interessante. Grazie per la chiarezza, mi stavo proprio domandando se gli ETC fossero strumenti da prendere in considerazione visto che che mi sembravano leggermente differenti dagli ETF. Ma forse occorre unicamente fare riferimento a società emittenti più affidabili.


  3. Fab

    12 anni fa  

    Ciao Roberto,

    assolutamente NON d’accordo con questo articolo!

    Speculare sull’oro è un conto!! E allora, ok, si può fare con le tecniche di trading che insegni e anche con altre.

    Investire i nel vero senso della parola in oro in un’ottica di medio lungo termine è una pessima idea!!

    E queste sono le ragioni:

    1)Performance storica dell’oro:

    http://www.investorsfriend.com/asset_performance.htm

    2) Ragionamenti di analisi fondamentale per i quali l’investimento in oro è davvero pessimo:

    http://www.fool.com/investing/general/2011/07/25/the-arrogance-of-investing-in-gold.aspx?source=ihpdspmra0000001&lidx=2

    3) Il Prof Damodaran della Stern University di New York è uno dei più grandi esperti a livello mondiale di valutazione di asset e a proposito dell’oro dice che è una scommessa stupida mettersi in direzione di un rialzo o ribasso nei confronti dell’oro e ne spiega le ragioni:

    http://www.stern.nyu.edu/experience-stern/faculty-research/UAT_025578

    4) Gli “Spikes” nei grafici dell’oro non sono altro che movimenti dettatti dalla speculazione e recentemente due dei più grandi (moderni vampiri della finanza!! ) speculatori di tutti i tempi ci hanno fatto dei bei “pensierini”:

    a) John Paulson, che già sulla crisi dei mutui subprime, ha fatto miliardi di dollari col suo hedge fund, accumula oro in modo spropositato dal 2009:

    http://www.businessinsider.com/a-look-at-hedge-fund-gold-holdings-2009-11

    b) C’è un altro volpone che sull’oro aveva accumulato ma a maggio ha iniziato a vendere ed è George Soros:

    http://www.businessinsider.com/john-paulson-gold-headed-to-4000-2011-5

    E chissà quanti altri hedge funds hanno giocato e stanno giocando con l’oro!!

    Altro che bene che funge da porto sicuro!!

    In realtà, un porto in mano ai vampiri della finanza!!

    5)Richard Ferri, uno dei più grandi esperti americani di asset allocation e autore del famoso testo “All About Asset Allocation”:

    http://www.rickferri.com/blog/economics/the-fight-of-the-century-bond-buyers-versus-gold-bugs/

    6) I due più grandi Investitori con la I miauscola di tutti i tempi, sull’oro, la pensano così:

    a) “You could take all the gold that’s ever been mined, and it would fill a cube 67 feet in each direction. For what that’s worth at current gold prices, you could buy all — not some — all of the farmland in the United States. Plus, you could buy 10 Exxon Mobils, plus have $1 trillion of walking-around money. Or you could have a big cube of metal. Which would you take? Which is going to produce more value?”

    by Warren Buffett

    Fonte: http://money.cnn.com/2010/10/18/pf/investing/buffett_ben_stein.fortune/index.htm

    b) “Charlie Munger on Communism, Botox, and Goldbug Jerks”:

    http://finance.yahoo.com/news/Charlie-Munger-on-Communism-fool-1939650256.html

    by Charlie Munger, socio storico di Warren Buffett.

    Ciao!

    Fab


  4. Fab

    12 anni fa  

    Per quanto riguarda quello che ho scritto all’inizio del post:

    “Ciao Roberto,

    assolutamente NON d’accordo con questo articolo!”

    in realtà, intendevo dire:

    “Ciao Roberto,

    assolutamente NON d’accordo con metà di questo articolo e in Disaccordo totale con lo scorso articolo sull’argomento”

    Andavo di fretta!

    Ciao e buona domenica!

    Fab


  5. Alessandro Florian

    12 anni fa  

    Salve Roberto,
    sono il proprietario del sito web http://www.venditaoro.net sito che parla di vendita di oro fisico. Sono interessato a segnalarti interessante l’articolo e concordo pienamente con la tua visione. Investire in oro in questo momento è sicuramente un riparo per i grandi e piccoli patrimoni. Noi per esempio segnaliamo il sito http://www.golddirect.it dove poter convertire in velocità una piccola somma di investire in oro.


    • Claudio

      12 anni fa  

      Salve ragazzi io ho appena fatto un ivestimento in oro ho comprato dei lingotti + monetdapper un totale di 27 oncie sperando che in futuro mi fruttino un po si soldini.
      Data la crisi mondiale non mi fidavo piu delle banche ho tirato fuori tutti I miei risparmi e li ho investiti in oro.
      Vi consiglio di fare la stessa
      Ciao


    • PANTALONE

      11 anni fa  

      Ciao Claudio anche io ho comprato un po’ di oro fisico ( due lingotti ) colla Banca Etruria e sono soddisfatto e suggerisco anche tale forma di investimento. Non mi fido ne’ di obbligazioni, ne’ azioni, ne’ oro finanziario, se falliscono l’emittente o la banca , buona notte ai suonatori. Un po’ ho i cd e il resto liquido. Certo la custodia costa 0,5%, ma non si puo’ tenere oro in casa e non mi andava di comprarlo on line , in condivisione. Ho le mie ricevute l’oro sta nel caveau di Arezzo, ho l’assicurazione contro furto e danni. D’altro canto anche il trading costa e ora colla TOBIN TAX , peggio ancora Poi non mi devo iMpazzire a seguIre i titoli, seguo on line l’andamento dell’oro, ma inoltre sul sito della banca posso monitoRare l’andameNto e vedere in che percentuale rimetto o guadagno. Ora l’oro dopo un calo sta risalendo e spero in un be guadagno. Buona serata a tutti Pantalone


  6. Samanta

    12 anni fa  

    Per quanto riguarda il detenere oro fisico oltre alle sterline e krugerrand aggiungo anche il marengo come moneta interessante.

    In Italia ha un mercato discreto ed ha il vantaggio notevole che essendo piccola è più facilmente scambiabile.
    Ciao


  7. Andrea

    11 anni fa  

    Stiamo molto attenti all’oro.. potrebbe crollare da un momento all’altro.. e lo farà abbastanza presto! In particolar modo a chi possiede ETC gold, valuterei un incasso immediato vendendole e mi godrei gli imminenti fuochi d’artificio!


  8. marco

    10 anni fa  

    io non sono un professionista del trading ho dell’oro so solo che la media e di aquistare dell’oro fisico quando scende sui 32 euro al grammo anche se il miglior invenstimento e nell’argento visto che la media dell’oro e tra i 32 fino ai 50 euro al gr a differenza dell’argento che scende tra i 0,15 e i 20 e arriva sui 0,50 ( arriva anche fino a 1 euro) con un profitto del 200%
    calcolando oro 1 kg 32.000 euro = 50.000 profitto di 18.000
    calcolando argento 100 kg 15.000 euro = 45.000 profitto 30.000


  9. Michele

    10 anni fa  

    Ciao, volevo sapere se qualcuno di voi ha già comprato da golddirect!
    Ho ordinato e pagato il 12 dicembre ma ad oggi non è arrivato niente e si stanno comportando come se fosse sparita la ditta e fatta una nuova a gennaio… Vi chiedo aiuto se potete. grazie, Michele.


  10. Paolo

    10 anni fa  

    Ciao Roberto,
    gli ETF sono migliori e relativamente sicuri in caso di speculazione, ma nel caso non remoto di crollo di parte del sistema finanziario al pari di una corsa allo sportello della banca, non è certa la convertibilità.

    Pensare ad un bene di rifugio e poi affidarsi ad uno strumento finanziario mi sembra un controsenso.

    Per il resto concordo pienamente.
    Saluti
    Paolo


  11. daniele

    10 anni fa  

    Salve, anche io ho investito nell’oro fisico. Per meglio dire ho investito in un azienda che commercializza oro. Ero un pò titubante all’inizio, ma poi ho potuto constatare che quello che dicevano era vero. Mi sono potuto creare una rendita costante di denaro grazie al programma generoso dell’azienda, che ti paga in lingotti d’oro! Mi ricordo ancora l’emozione dell’anno scorso quando mi sono arrivati a casa i lingotti d’oro!! E spero che il loro valore si incrementi nel tempo


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