Analisi tecnica: come si leggono i grafici a candele giapponesi

candele-giapponesiÈ possibile cogliere una parte dei movimenti che quotidianamente animano le varie borse, valute e materie prime e investire consapevolmente e con profitto i nostri risparmi?

Sì, è possibile capire come si muovono i mercati o un singolo titolo grazie all’uso di uno strumento: il grafico a candele giapponesi.

Come spesso accade nelle cose della vita, molte delle risposte sono già lì: sotto il nostro naso.

L’analisi tecnica, basata essenzialmente sulla lettura dei mercati attraverso i grafici di borsa, costituisce un’incredibile risorsa se sappiamo dove e cosa guardare.

Uno strumento potente in tal senso è costituito dai grafici a candele giapponesi, il cui nome deriva proprio dalla rappresentazione che i giapponesi utilizzavano, già nell’antichità, per descrivere l’andamento del mercato del riso.

Innanzitutto comprendiamo come un grafico a candele giapponesi ci fornisca molte informazioni in più rispetto ad un grafico lineare. Mentre infatti quest’ultimo ci segnala unicamente la variazione dei prezzi di chiusura del titolo che stiamo esaminando, con il grafico a candele possiamo invece cogliere andamento e tendenze e persino anticiparne, con un buon grado di probabilità l’andamento futuro.

candele-giapponesi

Iniziamo comprendendo come una candela giapponese rappresenti un’unità di tempo (tipicamente un giorno ma volendo anche una settimana, un’ora, un mese, 15 minuti ecc.) e che, all’interno di tale unità di tempo, ci dice subito, che il mercato ha avuto una tendenza rialzista (candela di colore verde, vedi figura 2), che ha aperto alle ore 09:00 al prezzo di 10€, che ha raggiunto un minimo di quotazione di 9€, un massimo al prezzo di 16€ e che, alle ore 17:00, ha chiuso al prezzo di 15€… il tutto con un semplice colpo d’occhio!

Candele giapponesi

Al contrario, una candela di colore rosso (figura 3) ci mostra la tendenza ribassista del mercato comunicandoci l’apertura a 15€, il minimo ed il massimo valore del giorno rispettivamente a 9€ e a 16€ e la chiusura al prezzo di 10€.

Una candela, quindi, rappresenta l’intera volatilità della giornata (o altra unità di tempo se selezionata), evidenziando mediante il corpo della stessa (verde o rosso), la distanza tra prezzo di apertura e di chiusura, e mediante le ombre il punto massimo ed il punto minimo che il prezzo ha raggiunto. Gli elementi a tua disposizione per valutare ed analizzare le candele, e quindi la tendenza della giornata, sono quindi la sua forma (dimensioni del corpo e delle ombre) ed il suo colore.

Grazie all’analisi tecnica, i più significativi insegnamenti che potrai ricevere saranno proprio l’identificazione del trend di un titolo (azioni, valute, indici) e il modo in cui identificare, mediante la forma delle candele e le loro combinazioni, i segnali di entrata, i punti nei quali prendere profitto ed in cui posizionare gli stop loss, in pratica tutto ciò che serve per tagliare le perdite e far correre i profitti!

Continuando con l’identificazione della tendenza, nella figura 4 vediamo un altro esempio interessante nell’utilizzo delle candele andando a presentare le tipiche candele che ci segnalano un’imminente inversione del trend. La prima candela verde, fortemente rialzista (nota l’ombra lunga di minimo che ci segnala come il titolo abbia trovato forti ordini di acquisto dopo una recente base ribassista) è infatti spessissimo anticipatoria di un’inversione rialzista così come, viceversa, la candela rossa (con l’ombra che spinge il corpo verso il basso) è sovente il primo segnale di un imminente crollo dei prezzi.

A tutti gli effetti, imparare come interpretare le candele giapponesi e le loro combinazioni (“pattern” di entrata, uscita, inversione) sono una delle basi più importanti per qualsiasi attività professionale di trading si voglia intraprendere, conoscenza in assenza delle quali l’attività di compravendita di azioni, valute o altri beni scambiabili sui mercati diventa puro esercizio di fortuna o azzardo che è l’ultima cosa che una persona saggia vorrebbe effettuare con il proprio denaro faticosamente risparmiato.

Se ti interessano questi argomenti e vuoi approfondire il discorso, ti aspetto all’interno della Community di Educazione Finanziaria Efficace

Roberto Pesce

5 commenti

  1. Brighenti Roberto

    9 anni fa  

    Ho letto con molto interesse l’argomento, visto che ho scaricato una Metatrade4, con Conto Demo di 5000$ e lo incrementato di 2.900$. Io uso le Candele Giapponesi e cerco materiale come questo per leggere le candele e cercare di entrare a mercato con profitto. una cosa che non riesco a capire: è lo Stop Loss, proprio questa mattina ho comprato EUR/GBP e ho impostato lo Stop Loss, su vendi a 79000 e il take profit a 78477, lo fatto per provare.
    Roberto


  2. Malaspina Romualdo

    8 anni fa  

    È una descrizione chiara e completa


  3. Stefano

    6 anni fa  

    Interessante, vorrei continuare con la lezione sui grafici a candela…..


  4. Adolfo Refraschini

    5 anni fa  

    Ciao Roberto, lo stop loss serve per proteggersi dalle perdite: quindi se fai un’operazione in buy deve essere ovviamente inferiore al prezzo del take profit. Se invece fai un’operazione in sell deve essere superiore al take profit


  5. RITA MALGRATI

    4 anni fa  

    Buongiorno Roberto. Questo si chiama dono della docenza, grazie per la tua lezione sulle candele giapponesi, l’ho intercettata per caso e l’ho trovata estremamente chiara. Il mio divello di conoscenza è da neofita. Se scrivi sull’argomento, mi piacerebbe seguire le tue pagine.


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