Position Trading: investire in azioni nel nuovo millennio!

C’eravamo lasciati la scorsa settimana con “la triste fine del cassettista” e con un dubbio amletico… per chi vuole investire in azioni e non limitarsi a fare dei pur validi PAC in fondi comuni (in realtà da poco i PAC si possono fare anche in ETF, occhio ai prossimi post perchè ne parleremo!), che alternative rimangono?
Certo non tutti possono mettersi a fare trading di breve termine che richiede tempo da dedicare, formazione e abilità consolidate…

La risposta è semplice e diretta: la miglior strategia che puoi utilizzare per “investire” in azioni e ETF azionari si chiama POSITION TRADING.

Il position trading differisce dallo stile buy & hold (ossia dal “cassettista”) perchè utilizza strategie di entrata, ossia di “posizionamento” sul titolo, basate su rigorose analisi di domanda e offerta effettuate attraverso lo studio dei grafici dei titoli (analisi tecnica) e soprattutto perchè non ti dice di “comprare le azioni e dimenticartene” ma ti invita a monitorarli con costanza (da un minimo di un controllo una volta al mese ad un massimo di una volta a settimana).

Non solo, il position trading ben impostato – se sei interessato a conoscere nel dettaglio questa strategia di investimento leggi la scheda completa di presentazione del corso “Investire in azioni e ETF” (position trading)”ti mette al riparo dalle perdite attraverso le seguenti azioni:

stop loss iniziale che identifica la massima perdita che siamo disposti ad accettare se l’investimento non va per il verso giusto (di solito compresa tra un 5-10% massimo)
– rapido aggiornamento dello stop iniziale in maniera da eliminare al più presto il potenziale rischio di perdita e trasformare l’operazione in un “free risk” o, meglio ancora, in un “guadagno minimo garantito
– trailing stop successivo in maniera da consolidare via via guadagni sempre maggiori
liquidazione in profitto delle operazioni quando si notano segnali di deterioramento del trend o di rischio di storno dei mercati

In sostanza, stiamo parlando di utilizzare strategie professionali come quelle utilizzate dai trader di breve termine ma applicate su orizzonti temporali di medio-lungo (la vita media di un’operazione di position trading può durare dalle 4 settimane ad alcuni mesi o anche anni).

Ad oggi, per chi vuole partecipare ai ricchi guadagni dei mercati azionari ma ridurre al minimo o eliminare totalmente il rischio connesso alle azioni, il position trading è di gran lunga la miglior alternativa percorribile.
Tra l’altro, si applica in maniera eccezionale agli ETF, il cui sviluppo si sta infatti moltiplicando esponenzialmente.

Nel prossimo post, grafico reale alla mano, ti mostrerò lo sviluppo di un’operazione di position trading.

Stay tuned…

1 commento

  1. Luca

    13 anni fa  

    Il metodo del position trading mi sembra piuttosto dinamico e allo stesso tempo relativamente sicuro.

    buona giornata a tutti


Commento

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