Il dealer è un intermediario finanziario che negozia con la clientela quando la clientela richiede di negoziare. In sostanza esso fornisce liquidità al mercato. I prezzi ai quali il dealer acquista e vende sono detti prezzo bid (o offer o prezzo denaro, prezzo al quale il dealer è disposto ad acquistare) e prezzo ask (o prezzo lettera, prezzo, più elevato, al quale il dealer è disposto a vendere). I dealer realizzano profitti dalla loro operatività acquistando a prezzi bid bassi e vendendo a prezzi ask alti. La differenza tra prezzi bid e ask (bid-ask spread) è il prezzo che i dealer applicano agli investitori per la fornitura di liquidità. Le tipologie di dealer variano in relazione alla dimensione delle posizioni assunte e ai tempi per cui i dealer sono disposti a detenere tali posizioni. I market maker si obbligano a fonrire liquidità con continuità su determinati titoli per quantitativi unitari predichiarati e spesso entrano ed escono dalle posizioni assunte su base infragiornaliera. I block facilitators forniscono liquidità a trader di grandi dimensioni e possono mantenere le loro posizioni anche per giorni e settimane. In un mercato “quote-driven” un market maker si pone come controparte di ogni negoziazione. I market maker quotano prezzi e sono sempre pronti ad acquistare e vendere a prezzi bid e ask: in tal senso essi forniscono liquidità al mercato. I dealer dispongono di un portafoglio titoli in proprietà (noto come inventory) che varia in relazione alle operazioni dagli stessi condotte sul mercato. Essi traggono profitto dall’applicazione dello bid-ask spread nonché dalle operazioni di speculazione condotte sul loro portafoglio.
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