Le abitudini dei ricchi che puoi adottare anche tu

Abitudini dei ricchiDopo tutto questo scrivere di INTELLIGENZA FINANZIARIA non potevo certo farmi mancare un bell’articolo stile “Le 10 abitudini che devi avere se vuoi diventare ricco!”

Nei tanti corsi che ho seguito mi è capitato spesso, soprattutto con i relatori americani, di sentire la classica storia di rivalsa nei confronti della vita: dalla totale disperazione al successo sfrenato a colpi di determinazione.

Un paradossale sogno americano formato fotocopia.

Al di là delle esagerazioni e delle storie stereotipate è indubbio però che osservare chi ottiene risultati sia la prima e più utile delle cose da fare.

Ne abbiamo parlato qualche tempo fa a proposito di un libro originale Ruba come un Artista.

Deve aver pensato la stessa cosa tempo fa anche Thomas C. Corley che ha passato 5 anni a osservare le abitudini quotidiane di 233 multi-milionari e 128 persone con difficoltà economiche per tracciarne dei profili comuni.

Ne è uscito un bestseller Rich Habits.

Corley ha individuato nel suo “esperimento sociale” più di 200 attività che i ricchi compiono ogni giorno e che sono invece tralasciate da tutti gli altri.

Non ti tedierò con l’elenco delle 200 cose che i ricchi fanno, so che hai di meglio a cui pensare, ma ti riporto una sintesi delle 10 abitudini che ne derivano.

Conterò insieme a te: ce l’ho, ce l’ho, mi manca

1.Definisci i tuoi obiettivi e focalizzati su uno alla volta

Il 67% dei multi-milionari definisce e mette per iscritto i propri obiettivi, contro il 17% dei meno abbienti.

Non solo.

Più dell’80% dei ricchi è focalizzato nel raggiungimento di un solo obiettivo alla volta; al contrario l’88% delle altre persone disperde la propria attenzione su più progetti contemporaneamente.

Fai una cosa alla volta insomma. Come ci dicevano le nostre mamme.

La prima abitudine delle persone di successo consiste nel sapere esattamente dove vogliono andare e concentrare tutte le energie in quella direzione.

Quelli bravi la chiamano focalizzazione! Sai quando pensi di comprare un auto bianca e intorno a te vedi solo auto bianche? Quello.

Funziona anche sul resto.

2.Scrivi le tue attività giornaliere in una to-do list

Le usi le to-do list?

Sai quelle liste luuuunghe con scritte tutte le cose da fare?

Definire un obiettivo non basta; se vuoi davvero raggiungerlo devi focalizzarti ogni giorno sulla tua lista delle attività da fare.

Mi permetto di aggiungere un pezzo, Mr.Corley mi perdoni. Prima di scrivere una to-do list occorre sapere quali siano le cose da fare quindi un minimo di studio preventivo NON nuoce alla salute e fa risparmiare tempo.

L’81% dei ricchi gestisce le proprie attività quotidiane grazie ad una to-do list. Solo il 19% dei poveri lo fa e spesso si tratta solo della lista della spesa.

3.Svegliati 3 ore prima di entrare in ufficio

“Il mattino ha l’oro in bocca” e non è solo una scena di Shining a ricordarcelo.

Il 44% dei benestanti si sveglia mediamente 3 ore prima di iniziare a lavorare. Tra i meno ricchi, questa abitudine è adottata solo dal 3% degli intervistati.

Ho già scritto degli effetti del Miracle Morning  e del fatto che alzarsi alle cinque non ti faccia crollare russando sulle noccioline all’aperitivo delle diciannove.

4.Leggi 52 libri all’anno (libro più, libro meno)

L’88% dei milionari intervistati da Corley legge libri formativi per almeno 30 minuti al giorno.

Questa stessa abitudine è adottata da appena il 2% delle persone in difficoltà economiche, che però non rinuncia (nel 77% dei casi) a guardarsi ogni giorno almeno un’ora di TV (ultimo modello e rigorosamente comprata a rate).

Ehm ehm…va bene leggere un libro formativo a settimana ma permettimi di consigliarti, almeno una volta al mese, di sperimentare qualcosa di totalmente estraneo ai tuoi gusti e ai tuoi interessi permettendo alla tua mente di nutrirsi di altro. Ti sorprenderà scoprire quanto aiuti la tua creatività.

5.Mangia meno di 300 calorie di schifezze al giorno 

Dagli studi di Corley risulta che il 97% del persone meno abbienti mangia regolarmente più di 300 calorie al giorno di cibo spazzatura.

Al contrario, più del 70% dei milionari è attento alla propria dieta.

Potresti pensare che i cibi spazzatura siano scelti per una questione di risparmio, ma non è così.

Il gruppo di persone meno abbienti erano in grado di soddisfare tutti i propri bisogni primari (casa, cibo, etc.).

L’indagine mostra due atteggiamenti mentali diametralmente opposti.

I ricchi considerano il cibo per quello che è: “benzina” per mente e corpo; più la benzina è di qualità e migliore è la loro qualità di vita.

I secondi vedono invece nel cibo un piacere rifugio in cui affogare le proprie frustrazioni quotidiane.

Non sempre abbiamo contezza delle calorie che ingeriamo ogni giorno e della qualità del cibo di cui ci nutriamo ma la tecnologia oggi ci viene in aiuto.

Ti basta cercare una delle tante APP disponibili in rete che ti permettono di tenere un diario alimentare per prendere consapevolezza delle tue scelte.

A me piace molto quella di Melarossa perché ti dà anche quotidiani spunti e ricette, ma non hai che l’imbarazzo della scelta.

6.Allenati almeno 4 volte a settimana

Il 76% dei super ricchi fa esercizio aerobico almeno 4 volte a settimana.

Inutile aggiungere quanto l’esercizio fisico generando endorfine ci aiuti a essere più lucidi e più energici.

Ti sento già pensare “non ho tutto questo tempo io”.

Sarà anche per questo che si alzano 3 ore prima alla mattina? Probabile.

Non serve che ogni allenamento duri ore. Basta mezz’ora a una buona intensità e con un programma chiaro.

Su questo punto ci torniamo in uno dei prossimi articoli.

7.Parla meno ed agisci di più

Dalle interviste condotte da Corley emerge che appena il 6% dei multi-milionari sparla, ovvero racconta a tutti cosa sta passando nella propria mente o quali sono i suoi progetti per il futuro.

Al contrario il 69% delle persone che ha avuto meno successo ama chiacchierare di tutto e di più.

Quindi risparmia e non sprecare fiato.

8.Cambia le tue convinzioni sulla fortuna

Più del 90% dei meno abbienti è intimamente convinto che ricchezza e povertà sia solo una questione di fortuna o sfortuna.
Nella nostra cultura abbiamo anche la malsana convinzione che la ricchezza abbia una connotazione negativa e che per ottenerla si debba danneggiare qualcun altro o compiere chissà quali misfatti.

L’84% di chi ce l’ha fatta riconduce invece il proprio successo alle buone abitudini.

9.Smettila di giocare alle Videolottery

Generalizzo: non giocare d’azzardo!

Tra i ricchi, solo il 23% gioca e lo fa per puro divertimento e con soldi di cui non ha bisogno per vivere.

Ecco allora spiegato quel 52% di persone in difficoltà economiche che, nonostante tutto, “brucia” il proprio stipendio scommettendo nel gioco d’azzardo.

Ti invito a rileggere e a diffondere il recente  articolo sul gioco d’azzardo per ricordare quanto danneggi tutte le parti coinvolte.

10.Chiama tua mamma per il suo compleanno

L’80% delle persone abbienti mantiene regolari contatti con le persone più care, contro l’11% dei meno ricchi.

Compleanni, anniversari, ricorrenze: i milionari non perdono occasione per fare una telefonata alle persone che contano.

La rete di relazioni affettive, e non, che ti costruisci nella vita, la qualità delle persone di cui ti circondi, è fondamentale.

Siamo esseri sociali e resilienti, chi più chi meno. Frequentare persone stimolanti intellettualmente ti permette di evolvere e non solo di adattarti.

Come vedi sono tutte abitudini a costo zero, almeno economicamente, e senza apparenti effetti collaterali.

L’estate potrebbe darti il tempo per metterne in pratica qualcuna e vedere di nascosto l’effetto che fa.

Giorgia Ferrari

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6 commenti

  1. Andrea G.

    5 anni fa  

    Ciao Giorgia, amo questi articoli che mettono così tanta carne al fuoco!
    Sono a 7 su 10 ma sto già lavorando su altri 2 🙂
    Potrei iniziare a lavorare alle 11 così svegliarmi 3 ore prima non dovrebbe essere traumatico 😀
    Nella “to do list” io scrivo di fianco a ogni voce numero+lettera in maniera progressiva in corrispondenza dell’importanza “1A” … “2A” … “3A” … “1B” … e via dicendo fino al meno impellente “3C” 😉 .
    52 libri all’anno la vedo impossibile però apprezzo notevolmente il tuo saggio consiglio di leggere un libro ogni tanto di un argomento “estraneo”.

    Grazie, come sempre!
    Buona vita!


    • Giorgia Ferrari

      5 anni fa  

      Ciao Andrea, interessante il tuo ordine di priorità.
      Ogni tanto lascia che sia la pancia a scegliere.
      Buona vita,
      Gio


  2. Francesca

    5 anni fa  

    Grazie Giorgia.
    Ne farò buon uso.
    A presto


    • Giorgia Ferrari

      5 anni fa  

      Grazie a te Francesca anche se penso che tu non ne abbia bisogno 😉
      A prestissimo!

      Gio


  3. Roberto

    5 anni fa  

    Ciao Giorgia
    L’articolo mi è piaciuto… ma ci sono dei ma…. alcuni concetti sono corretti nella teoria… ma poi nella pratica difficili da applicare secondo me per le persone comuni… credo…
    Per esempio… obbiettivi… io ho 53 anni lavoro in fabbrica oltretutto con una brutta esperienza alle spalle… A volte spesso mi vorrei dare degli obiettivi… ma poi sono scarso di idee…anche se una qualcheduno l’ avrei ma poi esce la razionalità
    Del… vale la pena impegolarsi alla mia età… unica cosa che mi riporta sulla terra è che ormai unica cosa che posso fare e passare da un azienda all’altra… che poi a 53 quasi non ti vuole la tua… figurati un altra…
    …alzarmi tre ore prima… di andare in ufficio… io quando faccio il turno del mattino inizio alle 5.30… significherebbe alzarsi alle due… ??? morirei dopo 3 gg per poi realizzare i sogni di un altro…. naaaaa…. ormai no…
    …Una qualche schifezza ogni tanto va mangiata… perché mi piace pensare a quel detto che chi vive senza peccato fa una vita di merda… ? non credo che chi è pieno di soldi se va una volta alla settimana va al Mc muoia povero…???
    Concordo sui libri…anche se ho difficoltà a leggere ma anche qui la tecnologia con gli audiolibro mi potrebbe venire in contro…
    Sullo sport…. sulla lista delle cose da fare anche se le mie cose sono le classiche delle persone comuni… spesa banca figli lavoro… ???
    Ecco secondo me per una buona cultura finanziaria un certo background familiare di fondo ?
    Conta…
    Ecco una cosa non leggo mai tra le cose che fanno i multimilionari… forse c’era ma non è stato riportato…
    Se li godono questi soldi…??? oppure lavorano e basta…
    Per mia esperienza di sentito dire di solito la prima generazione accumola e la seconda gode.. ???
    Va bene dai a parte gli scherzi credo che la vita sia un po cultura e un po natura… ci vuole si l’intraprendenza ma ci vuole anche un po di fortuna…
    Per quel che mi riguarda ascolto sempre i vostri consigli… infatti era mia intenzione farvi un feedback di Oval Money e il risparmiamio delle 52 settimane…
    Voglio solo aspettare di chiudere l’anno nel frattempo grazie e buona serata…
    Roberto


    • Giorgia Ferrari

      5 anni fa  

      Ciao Roberto, grazie a te per il tuo commento! Alla Marzullo ti sei fatto le domande e ti sei dato le risposte 🙂
      Rimane insoluta solo quella sullo stile di vita dei multimilionari! Ho poche esperienze dirette, ma tra quelli che ho conosciuto posso dirti che qualcuno si gode la vita, pur continuando a lavorare, e altri, secondo il mio modello del mondo, no. Di sicuro però tutti quanti, se decidono di volersela godere, hanno la possibilità di farlo e già poter scegliere credo sia un lusso, no?
      Quando dici che il background familiare aiuti penso tu abbia pienamente ragione, soprattutto perché offre la possibilità di studiare e fare esperienze, però leggo anche storie di immigrati che sono diventati imprenditori di successo spinti dalla necessità, perché nessuno gli offriva un lavoro, e mi dico che forse conta anche la “fame”, non solo quella fisica, ma la voglia di riscatto che da noi è un po’ assopita tra un’accettabile routine e la stanchezza fisica e mentale che questa genera.
      Insomma, benché ti comprenda, credo che tutto sia relativo, soprattutto l’età.
      Ho sentito dire “ormai cosa vuoi che faccia” a ragazzi trentenni e vedo uomini e donne cinquantenni costruirsi un futuro migliore con nuove consapevolezze ed entusiasmo.
      Di una cosa sono certa: in qualunque modo tu la pensi è quello che succederà!
      Aspetto l’evolversi delle tue sfide e ti auguro una buonissima giornata.
      A presto,
      Giorgia


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