ETF obbligazionari con cedola che non t’aspetti!

Della nostra passione per gli ETF non facciamo mistero…anzi ne abbiamo fatto anche un corso online di grande successo.

In quel corso chiamato ETF PORTFOLIO si impara a costruire fino a dieci portafogli strategici per ottenere rendite interessanti e generare flussi di incasso.

Si trattava in quel caso di ETF prevalentemente azionari.

Ma se uno volesse costruirsi una rendita in autonomia con qualche ETF obbligazionario con cedola come dovrebbe fare?

L’idea di incassare periodicamente gli interessi piace a tutti forse perché richiama alla mente l’investimento più amato dagli italiani…i titoli di Stato.

Abbiamo fatto conti e considerazioni in tempi non lontani sui rendimenti dei BTP Italia e il BTP Futura ed è innegabile che su quel fronte ci trovate meno appassionati…ma comprensivi.

Il punto sull’obbligazionario. 

È evidente che in questo momento tutto il comparto obbligazionario non brilla di luce propria. I rendimenti sono bassissimi ed è ancora più determinante scegliere strumenti con commissioni contenute e una buona diversificazione come gli ETF.

Decidere di investire nel comparto obbligazionario non è perciò una scelta di convenienza economica ma di contenimento del rischio.

E in effetti ha funzionato nelle grandi oscillazioni dei mercati azionari del 2020.

I migliori ETF con cedola (secondo noi).

Cercando però di andare un po’ oltre alla prudenza e garantirci un flusso cedolare da fare impallidire i titoli di Stato (non che serva una grande sforzo per riuscirci) qui trovi due proposte di ETF di cui ha già scritto Massimiliano Trazzi tra i vari consigli e spunti che trovi nella Community di EDUCAZIONE FINANZIARIA EFFICACE.

iShares Fallen Angels High Yield Corp Bond UCITS ETF

Isin IE00BYM31M36

Questo ETF investe nei cosiddetti Fallen Angels, letteralmente angeli caduti.

Come ci spiega Massimiliano:

“sono società i cui bond al momento dell’emissione avevano ricevuto un rating creditizio Investment grade ma poi, successivamente, hanno perso tale status, venendo declassati a non investment grade o junk bond.

Tale declassamento si verifica quando le agenzie di rating ritengono peggiorato il merito creditizio di questi emittenti, a causa del deterioramento dei loro fondamentali.

Fin qui abbiamo colto dunque alcuni aspetti:

– Si tratta di obbligazioni “corporate”, cioè bond emessi da società e non da Stati sovrani;

– Questi titoli presentano un livello di rischio maggiore rispetto ai “cugini” High Yield, in quanto meno affidabili.

– Da un punto di vista del rendimento, come potrete immaginare, è possibile spiccare ritorni interessanti, certamente superiori rispetto ai bond corporate investment grade. Del resto, il rapporto rischio/rendimento deve tendenzialmente funzionare.”

  • 5 stelle Morningstar
  • Commissioni di gestione 0,50%
  • Rischio cambio aperto (è quotato in USD)
  • Distribuzione dividendi semestrale
  • Rendimento a 1 anno: 12,67% (inclusi i dividendi)

iShares Global High Yield Corp Bond

ISIN IE00B74DQ490

L’ETF comprende obbligazioni che coprono l’intera gamma di scadenze e hanno rating sub investment grade.

  • 3 stelle Morningstar
  • Commissioni di gestione 0,50%
  • Rischio cambio aperto (è quotato in USD)
  • Distribuzione dividendi semestrale
  • Rendimento a 1 anno: 9,29% (inclusi i dividendi)

Se la tua indole è votata alla totale prudenza ti consiglio in alternativa di leggere: Obbligazionario: 3 modi per investire la liquiditàL’obbligazionario è un mercato per vecchi?

Giorgia Ferrari 

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