Trading e Investing: il cammino verso il primo milione di euro …

… sicuramente inizia con un primo passo!!!

Già mi suona nelle orecchie la prima battuta di chi mi legge: “Già, bravo Roberto, e quale sarebbe il primo passo, non mi dirai mica guadagnare il primo euro?

In effetti no, il primo passo per imparare a far lavorare il proprio denaro per te tramite i tuoi investimenti finanziari non consiste nel guadagnare il primo euro nè nel guadagnare i primi 10.000 €, essendo questi risultati ottenibili da chiunque e che in sè non rapppresentano nessuna garanzia di guadagni futuri e, soprattutto, costanti e continui.

Capiamoci bene: chiunque può guadagnare occasionalmente in borsa o da investimenti finanziari ed in effetti il 99% di chi ha fatto almeno 4 o 5 operazioni nella sua vita ha sicuramente guadagnato almeno una o più volte, potenzialmente anche tutte e cinque.

Facciamo un ragionamento di buon senso: se a mia figlia che ha 4 anni dicessi domani mattina di puntare il ditino sulla pagina del Sole 24 Ore e di indicarmi un’azione a caso e io ne acquistassi immediatamente un certo quantitativo, quante chances avrei di avere il mio “investimento immediatamente in guadagno nelle ore o nei giorni successivi?

Se stai pensando che io abbia il 50% di probabilità hai azzeccato la risposta esatta perchè quello che sicuramente succederà alle mie azioni è che si muoveranno in una direzione o nell’altra per cui, apparentemente, chiunque compri azioni totalmente a casaccio e le tenga in portafoglio per un pò di tempo senza compiere nessun altra operazione sulle stesse (niente stop loss, niente take profit, niente monitoraggio dei grafici, niente di niente, cassettista puro!!!) ha comunque un 50% di possibilità di vedere questa propria operatività casuale tradursi in un profitto.

Se hai prestato attenzione alle mie parole avrai notato la parola “apparentemente“, utilizzata poco sopra non a casaccio.

Nella realtà, quello che succederebbe ad un trader “da testa o croce” come quello che ho immaginato poco sopra non sarebbe infatti quello di vedere le sue 10 operazioni andare 5 in positivo o 5 in negativo come sembrerebbe matematicamente logico, molto più probabilmente le vedrebbe andare quasi tutte bene o quasi tutte male a seconda che, per totale casualità, abbia imbroccato un periodo di mercato fortemente rialzista oppure ribassista.

Ammettiamo comunque che per uno strano scherzo del destino, lui imbrocchi un periodo di mercato totalmente neutro e che quindi realmente 5 operazioni partano in positivo e 5 partano invece in negativo.

Il discorso cambierebbe ancora se concedessimo al nostro amico libertà di decidere quando vendere le proprie azioni. In tal caso è abbastanza probabile che lo vedremmo realizzare piccoli guadagni sulle operazioni positive (fretta di incamerare i profitti e evitare un’inversione di tendenza) e grosse perdite sulle operazioni partite con il piede sbagliato (che terrebbe aperte più a lungo nella speranza che prima o poi “girino” in positivo, di fatto non accettando l’idea di incassare piccole perdite esporrebbe così il proprio portafoglio a grosse emorragie).

Se hai fatto in passato qualche operazione di borsa senza aver prima acquisito un metodo tramite un qualche momento di formazione penso tu sappia molto bene di cosa io stia parlando.

Il trader principiante, inesperto e impreparato è in totale balia di due forze molto potenti: la casualità del periodo e la sua emotività che, quasi sicuramente, lo porterà a fare la cosa sbagliata nel momento sbagliato.

Il primo passo verso il proprio milione di euro di profitti è quindi molto semplice: acquisire un METODO.

Il secondo passo è conseguente: applicare il proprio metodo con costanza e disciplina e muovendosi per gradi.

Il mercato punisce severamente la presunzione e l’arroganza di chi si muove senza criterio e con grosse somme a disposizione.

Essere stati in grado di guadagnare quelle grosse somme  tramite il proprio lavoro non significa automaticamente avere l’abilità e la tempra necessari per far moltiplicare il proprio denaro sui mercati finanziari che, vale la pena ricordarlo sempre, sono arene estremamente competitive e affollate di squali che aspettano al varco gli inesperti e presuntuosi riccastri per insegnargli a caro prezzo qualche lezioncina sul trading.

Quando parlo di “muoversi per gradi” intendo una cosa molto semplice:

1° step: paper trading ossia trading simulato in tempo reale con denaro finto

2° step: trading con denaro reale ma utilizzando somme molto basse rispetto alla propria disponibilità personale

3° e successivi step: aumentare via via la quantità di denaro utilizzato sul proprio conto di trading man mano che i risultati arrivano costantemente ai livelli inferiori

Ultimo step: utilizzare la leva finanziaria (marginazione), ossia tradare oltre al denaro proprio anche quello di altri in modo da aumentare proporzionalmente i guadagni rispetto al movimento dei titoli

Riflettici, sei una persona intelligente: se non guadagni con costanza dal paper trading o utilizzando un conto di trading da 5.000 €, per quale misterioso motivo dovresti iniziare a guadagnare utilizzando somme maggiori?

L’operazione di trading è sempre la stessa, sia che la fai simulata che utilizzando 1.000, 10.000 o 100.000 €, il titolo si muove sempre allo stesso modo, l’unica cosa che cambia (rendendo la cosa via via più difficile) è l’emotività che aumenta progressivamente all’aumentare della posta in gioco rendendoti più esposto ad uscire dalla sicurezza del tuo metodo collaudato e facendoti avventurare in territori meno profittevoli a meno che tu non ti sia sufficientemente allenato con una progressione come quella che ti ho qua presentato e quindi ti sia reso emotivamente “neutro” anche quando uno swing dell’1% sulla tua operazione ti facesse muovere a favore o contro una somma di denaro importante.

Augurandomi di esserti stato utile con questo articolo, ti invito come sempre a lasciare un COMMENTO allo stesso esprimendo la tua opinione o la tua esperienza e, allo stesso tempo, ti ricordo che il MIGLIOR INVESTIMENTO che tu possa fare nella direzione dei tuoi futuri guadagni milionari è quello di investire sulla tua FORMAZIONE.

Ti segnalo i nostri miglior corsi: [workshop_what what=”490″ color=”navy”] il [workshop_when what=”490″ color=”black”] a [workshop_where what=”490″ color=”black”] e [workshop_what what=”488″ color=”navy”] il [workshop_when what=”488″ color=”black”] a [workshop_where what=”488″ color=”black”], molte persone si sono già iscritte, unisciti a loro e compi il tuo primo passo verso la tua ricchezza finanziaria!!!

Ci sentiamo presto, Buon Trading!

Roberto Pesce

7 commenti

  1. Luca

    13 anni fa  

    Ciao Roberto, concordo pienamente con il tuo post!
    Chi aspira alla libertà finanziaria dovrebbe avere come attività part time la gestione del proprio denaro, per generare rendite passive.

    La libertà non ha prezzo!


  2. anna

    13 anni fa  

    Ciao Roberto
    Grazie
    quello che hai scritto rappresenta una Grande Lezione.
    Una Lezione che ci permette di rimanere concreti imparando giorno dopo giorno con pazienza e tenacia
    Ci permette di riconoscere nell’arroganza il nostro peggior nemico ,di quanto sia deleterio arroccarsi sulle proprie posizioni senza mettersi in discussione
    e il ritenere superfluo investire in formazione , studio , ricerca equivalga ad azzerare le possibilità di cambiamento. questo atteggiamento non ti permettere di vedere ciò che dovresti vedere e capire ciò che dovresti capire per avere una vera crescita.
    Io credo che il mercato finaziario rappresenti una scuola di vita , questi concetti si possono applicare in ogni ambito della nostra quotidianità
    Li ritengo concetti importantissimi anzi basilari , quelli che hai esposto in questo articolo . li terrò sempre presenti
    Ciao
    Anna


  3. Pasquale

    13 anni fa  

    Ciao Roberto e complimenti per l’articolo, molto chiaro ed esauriente nelle argomentazioni esposte; proprio in riferimento alla tua affermazione di “imparare un metodo” volevo chiederti se il progetto che avevi annunciato qualche tempo fa e cioè di tenere il tuo corso “Investire in azioni e position trading” online per chi ha problemi di distanza è ancora in corso e quando eventualmente diverrà operativo.
    Saluti e buone vacanze, Pasquale


  4. Luca

    13 anni fa  

    Ciao, concordo con Pasquale, se ci fosse la possibilità di seguire questo corso on line io parteciperei sicuramente. Nei week end sono spesso in trasferta per lavoro!


  5. Flavietto

    13 anni fa  

    Ciao, come sempre chiarissimo ed efficace nei concetti e nell’esposizione, ancora tanti complimenti ! Per riprendere il discorso
    dell’EMOTIVITA’ posso dire che con l’esperienza ho capito che è un fattore FONDAMENTALE ; io quando ho un’operazione in atto, da un pò di tempo, TASSATIVAMENTE, non guardo più la cifra che sto guadagnando ( o che sto perdendo 🙁 ) , valore che le varie piattaforme di trading ti mettono sempre sotto il naso ! Mi impongo di guardare solo GRAFICO e PERCENTUALI, altrimenti non resco a rimanere lucido e, come hai già fatto notare, chiudevo con poco gain le posizioni positive e stoppavo prima del previsto quelle negative ( che dopo poco, incredibilmente, ripartivano a mille ! )
    Un saluto a tutti e con Roberto un arrivederci con la Trading Acccademy.


  6. Enrico

    13 anni fa  

    Ciao Roberto e salve a tutti!
    leggendo questo post, penso ad una bellissima frase che Roberto ha detto durante la Trading Group Academy che si è da poco conclusa.
    TRADE TO LEARN NOT TO GAIN!…
    Sulle prime, sentirsi dire che bisognasse “tradare” per imparare e non per guadagnare, è stata una doccia fredda, ma capendo fino in fondo il significato di quelle poche parole, credo sia stato uno tra i migliori insegnamenti che ci ha donato! Ancora GRAZIE Coach!
    Un caro saluto a tutti i corsisti dell’ultima T.A.


  7. Roberto Pesce

    13 anni fa  

    Grazie a tutti per l’apprezzamento !!!

    Per Pasquale e Luca, la versione in diretta online del corso “INVESTIRE IN AZIONI E ETF (POSITION TRADING)” è in cantiere da tempo ma non la ho ancora realizzata essenzialmente per mancanza di tempo per preparare materiale e scaletta ad hoc per una gestione dei tempi e dell’interazione con gli allievi che obbligatoriamente deve essere diversa rispetto al corso dal vivo.

    Da settembre però potenzierò il mio staff di supporto per cui conto di riuscire a dedicarmi maggiormente alle nuove iniziative che negli ultimi 12 mesi ho dovuto necessariamente sacrificare.

    Rimanete iscritti alla mailing list e ne sarete informati con il giusto anticipo.

    Ciao e a presto, Roberto


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