L’asta è la tecnica di negoziazione caratteristica dei mercati order driven; essa consiste nella concentrazione di tutti gli ordini di acquisto e di vendita su un supporto che ne agevoli l’ordinata visualizzazione. La regola di funzionamento fondamentale dell’asta consiste nell’abbinamento degli ordini in acquisto disposti a pagare i prezzi più elevati con gli ordini di vendita disposti ad accettare i prezzi più bassi.
La continua interazione tra ordini di acquisto e di vendita permette la fissazione di un prezzo che sia espressione delle caratteristiche della domanda e dell’offerta presenti sul mercato in un determinato istante.
Con riferimento ai mercati secondari e sulla base delle modalità di incontro dei partecipanti all’asta, è possibile distinguere tra asta gridata e asta telematica, mentre in funzione delle modalità di conclusione delle transazioni e di fissazione del prezzo si distingue tra asta a chiamata e asta continua.
Secondo la modalità della negoziazione continua gli operatori possono concludere transazioni durante l’intero periodo di apertura del mercato, mentre secondo la modalità della negoziazione a chiamata periodica gli scambi possono avvenire soltanto durante la chiamata che viene effettuata ad intervalli temporali predefiniti.
Nell’asta gridata (detta anche “open outcry auction” o “marché à la criée”) gli operatori si raccolgono in un unico luogo (detto “floor” o “corbeille”) nel quale, grazie alla presenza di un banditore che annuncia in successione i prezzi ai quali è possibile concludere le negoziazioni, dichiarano a voce alta il quantitativo che sono disposti ad acquistare o vendere al prezzo annunciato. È un mercato multilaterale simultaneo. Il banditore osserva l’alternarsi di domanda e offerta e modifica continuamente il prezzo in modo da minimizzare gli sbilanci tra acquisti e vendite; nel momento in cui domanda e offerta si equivalgono (o il loro sbilancio è minimo) il banditore dichiara il fixing del prezzo e passa alla negoziazione del titolo successivo.
Nell’asta telematica (o “electronic call auction”) le proposte di negoziazione dei partecipanti sono inviate a un sistema telematico che le ordina secondo determinati criteri e aggiorna continuamente il prezzo d’asta teorico. Al momento del fixing il sistema diviene inaccessibile agli operatori, ossia non è più possibile inviare proposte di negoziazione, determina il prezzo definitivo d’asta e abbina tutte le proposte compatibili con tale prezzo, trasformandole in contratti.
Sia l’asta gridata sia l’asta telematica possono svolgersi a chiamata oppure nel continuo; nel primo caso si giungerà alla conclusione di un unico prezzo in base al quale verranno eseguiti tutti gli ordini compatibili, mentre nel secondo caso si ha la formazione di un nuovo prezzo per ogni transazione conclusa e, quindi, la determinazione di prezzi multipli per l’esecuzione dei singoli contratti.
In Italia, il Mercato Telematico Azionario prevede tre distinte fasi di contrattazione: l’asta di apertura, che si svolge secondo la modalità dell’asta a chiamata (simultanea per tutti i titoli) telematica, la negoziazione continua, che si svolge secondo la modalità dell’asta continua telematica e, infine, l’asta di chiusura, che si svolge in maniera identica all’asta di apertura.
Con riferimento al mercato primario, l’asta può essere impiegata per l’emissione di nuovi titoli (ad esempio i titoli di stato). La modalità dell’asta, che comporta il simultaneo confronto degli interessi negoziali di una pluralità di soggetti, è utilizzata per stabilire il prezzo di emissione di un determinato titolo sulla base delle caratteristiche della domanda degli investitori. Esistono numerose tecniche di svolgimento delle aste, in Italia le più utilizzate sono l’asta marginale (per i titoli a medio-lungo termine, BTP, CCT, CTZ) e l’asta competitiva (per i BOT).
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