Ho partecipato al corso Intelligenza Finanziaria del 27 e 28 marzo 2009 dopo aver visto la sua presentazione sul sito e aver fatto una semplice considerazione.
Avendo da poco aperto un’attività di produzione di birra artigianale, ho sentito la necessità di sviluppare la mia intelligenza finanziaria, che, a dirla tutta, è sempre stata piuttosto inesistente!
Mi sono detta, con tutta la dolcezza possibile: “Senti cara, hai 37 anni, due figli, un’attività imprenditoriale appena partita da gestire con il tuo compagno…non credi che sia ora di occuparti seriamente del tema finanze?”
Un bilancio di questo corso: assolutamente positivo. Una materia non facile resa semplice e divertente da una persona dotata di una grande comunicatività.
Roberto ha saputo trasformare una materia per me ostica in qualcosa di addirittura affascinante. Ho imparato che i soldi sono energia e che per questo hanno bisogno di essere risparmiati, ben gestiti e quanto più siamo in grado di moltiplicarli tanto meglio è per noi. L’energia, come i soldi, in fondo ha bisogno di essere dosata e incanalata in modo tale da produrre maggiori risultati e soddisfazioni.
Ho imparato grazie a Roberto l’alchimia dei numeri. Pochi euro al giorno risparmiati si possono trasformare negli anni in una vera fortuna, e una gestione consapevole ed intelligente delle nostre entrate/uscite può diventare una fabbrica della ricchezza.
A neanche un mese di distanza dal corso mi ritrovo a tenere un rendiconto giornaliero delle spese famigliari e aziendali con piacere, mentre prima parole come budget, risparmio, investimenti, mi facevano venire l’orticaria…Sto effettivamente sperimentando la sensazione di controllo sul denaro di cui parlava Roberto. Ora sono io a voler controllare i miei soldi e non più loro a controllare me. E sto iniziando a mettere in cantiere l’idea di farli lavorare per me.
Prossimo step: frequentare il corso di fine giugno su “investire in azioni ed etf”. Detto da me, che fino ad un mese fa conoscevo il verbo investire unicamente nel senso di andare addosso a qualcuno con un mezzo, mi fa un po’ sorridere. Eppure sono cambiata…penso sia il risultato di una comunicazione efficace, non dipende dalla materia, ma dall’insegnante! E chiaramente anche dall’impegno a dalla costanza dell’allievo.
Ringrazio Roberto Pesce per avermi permesso di aprire una finestra sul mondo delle finanze e di ribaltare le mie convinzioni sui soldi.
