Usare il denaro tra presente e futuro

E’ una delle tante bizzarrie del nostro sistema scolastico e educativo che non si trovi traccia da nessuna parte di materie come “educazione finanziaria“, “[workshop_what what=”490″ color=”navy”], “uso del risparmio” o simili. A tutti gli effetti in questo campo siamo un pò tutti autodidatti o, al meglio, utilizziamo e riproduciamo quanto abbiamo appreso dai nostri genitori.

Il punto però è: il modo in cui utilizziamo quotidianamente il nostro denaro è funzionale e efficiente o abbiamo ampi spazi di miglioramento in questo ambito così importante?

Naturalmente, posta da me questa domanda suona un pò retorica in quanto se mi segui da un pò di tempo sai perfettamente la mia opinione in merito:

TUTTI DOVREMMO INVESTIRE SULLA NOSTRA [workshop_what what=”490″ color=”navy”]!!!

Il denaro è, a tutti gli effetti, un mezzo potentissimo, in grado di creare nella nostra vita povertà o ricchezza, scarsità o abbondanza, dipendenza o libertà, incertezza o tranquillità.

La mia esperienza come trainer e coach finanziario mi ha inoltre insegnato che solo poche persone sono in grado istintivamente di trovare il giusto equilibrio tra un corretto uso del denaro per il presente (gestione spese indispensabili correnti, tassazione, spese voluttarie e divertimenti, miglioramento personale etc.) e per il proprio futuro e per quello dei propri cari.

Destinare una parte significativa del proprio denaro per scopi futuri (il minimo, ma proprio il minimo, dovrebbe essere almeno il 10% delle proprie entrate lorde) è infatti essenziale per i seguenti scopi:

  • protezione e prevenzione imprevisti e difficoltà dovute a problemi di salute o professionali
  • raggiungimento di quantità di denaro sufficienti all’acquisto di beni importanti dal punto di vista finanziario o affettivo (ad esempio la propria casa di residenza)
  • raggiungimento di quantità di denaro destinate all’avviamento di un’attività in proprio (il denaro potrebbe servire a coprire costi di avviamento o a garantire tranquillità e benessere finanziari per un certo periodo di tempo qualora la nuova attività dovesse avere bisogno di un pò di tempo prima di diventare redditizia)
  • creazione di un meccanismo di investimenti (“Fabbrica della Ricchezza”) che, grazie alla straordinaria opportunità generata dall’interesse composto, permetta in futuro di creare una rendita automatica sostitutiva o integrativa del reddito da lavoro

Proprio l’altro giorno ho letto in un libro di formazione questa bellissima frase:

Il denaro è un ottimo servo ma un pessimo padrone o maestro“.

Riflettici, falla tua e, se ti fa piacere poter ricevere il mio contributo a migliorare il tuo uso del denaro tra scopi presenti e obiettivi futuri, il [workshop_when what=”490″ color=”black”] sarò felice di averti tra i miei allievi all’edizione di [workshop_what what=”490″ color=”navy”]  che si terrà, a [workshop_where what=”490″ color=”black”].

In bocca al lupo per il raggiungimento dei tuoi obiettivi!

Roberto Pesce

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