Il sistema dei 6 barattoli dal mindset alla soluzione

il sistema dei 6 barattoli La prima volta che ho sentito parlare del sistema dei 6 barattoli per gestire al meglio il denaro e come metodo per risparmiare, ero a Rimini al corso di T.Harv Eker il suo inventore.

Una platea di 2000 persone, inimmaginabile ora.

T.Harv Eker storico formatore americano autore del best seller “I segreti della mente milionaria” sul palco sembrava una rock star.

Pura energia e una capacità innata di coinvolgere e muovere gli animi.

A tratti lo trovavo esagerato nei suoi modi da venditore strong, ma avevo attivato la modalità più utile in ogni corso: astensione del giudizio, prendiamo il buono che c’è.

Il corso era improntato sul come sviluppare il giusto mindset: la psicologia finanziaria più utile per ottenere risultati.

Per farlo era necessario individuare il proprio punto di partenza e agire di conseguenza con il sistema dei 6 barattoli, The 6 JARS System.

Ti propongo di seguire quel percorso: scoprire quale sia la tua personalità finanziaria attuale, passare a come funzioni il sistema dei barattoli e come metterli in pratica nell’era digitale.

Le quattro personalità finanziarie.

Ti sei mai chiesto quale sia la tua personalità finanziaria? In base a come pensi e tratti il denaro T.Harv Eker ne individua quattro.

  1. Lo spendaccione. Lo spendaccione è quello che Roberto Pesce dal palco di INTELLIGENZA FIANANZIARIA chiama “mani bucate”. È quello che non si preclude nulla, che vuole godersi la vita, spesso è generoso verso gli altri e pensa che risparmiare sia molto triste. Si accorge solo nei momenti cruciali che non aver nulla da parte può essere un grande problema.
  1. Il risparmiatore. È quello che Roberto Pesce chiama “braccino corto”. Una persona estremamente attenta a come spende, che ha sotto controllo tutte le sue uscite, che prima di concedersi qualcosa ci pensa due volte, che fatica a prendere decisioni o a lasciarsi andare agli entusiasmi. Spesso il risparmiatore guarda dall’alto al basso lo spendaccione pensando fra sé che faccia una vita spericolata e che prima o poi l’inverno arriverà come nella favola della cicala e della formica.
  1. L’asceta/il monaco.Ti è mai capitato di sentire la frase “il denaro è lo sterco del diavolo”. Chi fa propria questa espressione sente che occuparsi del denaro o preoccuparsene “sporcherebbe” i propri valori spirituali. È una personalità diffusa tra le persone che si occupano del benessere altrui.  Che faticano a chiedere denaro per il loro lavoro.
  1. L’evitante. L’evitante è la persona che non ha la minima intenzione di preoccuparsi del denaro. Non ha idea di quanto ci sia sul conto, di come gestire il suo denaro, che “queste cose non fanno per me”. L’evitante delega tutta la sfera economica rifuggendone il pensiero e la responsabilità.

Capire la propria personalità è utile per se stessi e ancor di più in una relazione di coppia (Leggi anche Come gestire il denaro nella coppia? Insieme è meglio! ), direi vitale per la tenuta di un rapporto.

Relazionarsi con personalità finanziarie diverse genera emozioni come rabbia, delusione, frustrazione, insicurezza, stupore, risentimento, che sono spesso la causa di litigi e rotture.

Ma…c’è una soluzione!

Per eliminare attriti, pregi e difetti di ogni personalità finanziaria la soluzione è gestire il denaro con il sistema dei 6 barattoli.

Un sistema semplice ed efficace: attenersi al piano senza attribuire emozioni.  

Come funziona il sistema dei 6 barattoli.

Qualunque sia la tua personalità i barattoli superano limiti o attitudini perché non c’è bisogno di pensare, basta fare.

Nella pratica si tratta di suddividere le proprie entrate in sei parti percentualmente diverse:

Primo barattolo: necessità 55%

Per necessità essenziali si intende tutto ciò che ti serve per vivere: affitto, mutuo, spese alimentari, bollette.

Secondo barattolo: libertà finanziaria 10%

Questo è il barattolo che Eker chiama la gallina delle uova d’oro.

Si tratta del risparmio da dedicare ad investimenti, denaro che non deve mai essere speso. MAI! Solo così si può attivare in modo profittevole il sistema dell’interesse composto che e che Roberto Pesce identifica con la Fabbrica della Ricchezza (LINK).

Terzo barattolo: spese di lungo termine 10%

In questo barattolo vanno accantonati i soldi destinati a spese previste o impreviste: viaggi futuri, cambio auto, iscrizioni universitarie.

Quarto barattolo: svago e divertimento 10%

I soldi destinati a questo barattolo devono essere necessariamente spesi ogni mese e servono per evitare il senso di privazione e scarsità che non è funzionale alla crescita. È il barattolo che riappacifica braccini corti e spendaccioni.

Quinto barattolo: formazione e crescita personale 10%

In questo barattolo va a finire il denaro dedicato a libri, corsi a distanza o in presenza, crescita personale. Per crescere insieme alla vita si devono aumentare le competenze.  

Sesto barattolo: beneficenza 5%.

Quello che Eker chiama il give back ovvero restituire alla società parte di quello che hai la fortuna o la capacità di attrarre.

Come applicare il metodo dei 6 barattoli ONLINE.

Dopo il corso di T.Harv Eker ho insegnato ai miei figli il sistema dei 6 barattoli per suddividere la paghetta e i regali in denaro che ricevevano.

Un sistema facile e divertente finché si tratta di monete o piccole somme di denaro.

Ma per chi non è più bambino c’è un limite di modernità alla romantica idea di suddividere le proprie entrate in sei barattoli fisici.

Il denaro ormai si incassa nella maggior parte dei casi digitalmente e allo stesso modo si può organizzare.

I primi tre barattoli si possono tranquillamente gestire con conti correnti e PAC:

  • il 55% per le necessità resta sul conto corrente per le spese del mese.
  • Il 10%, la gallina delle uova d’oro, la faccio crescere investendo in un PAC con una prospettiva di lunghissimo termine visto che non dovrò MAI spenderlo.
  • Il 10% dei risparmi di lungo termine viene accantonato sempre con un PAC con un profilo di rischio più basso visto che una parte di quel denaro ho già messo in conto di spenderlo.

Gli altri tre barattoli: divertimento, formazione e beneficenza si possono gestire con carte prepagate o con APP dedicate all’accantonamento di piccole cifre come Oval e Gimme5.

Per approfondire questi argomenti ti invito a entrare nella Community gratuita di EDUCAZIONE FINANZIARIA EFFICACE e a seguire il canale YouTube di Roberto Pesce.

Giorgia Ferrari   

 

2 commenti

  1. Brunella

    3 anni fa  

    Grazie


  2. Giorgia Ferrari

    3 anni fa  

    Di nulla 😉


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